VERSO NAPOLI-SASSUOLO

Napoli, Spalletti: "Il mio futuro è qui. De Laurentiis ha mostrato sensibilità"

Il tecnico azzurro prima del Sassuolo: "Il presidente ci stimola, ripartiamo compatti con le basi gettate da lui"

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Dopo la vittoria di Bergamo il Napoli si era seriamente candidato alla vittoria dello scudetto. Ora, tre giornate e un solo punto dopo, le speranze tricolori della formazione di Spalletti sono legate solamente a un crollo delle concorrenti. L'ambiente intorno al Napoli non crede più nel titolo e i rimpianti sono molto, anche nelle parole di De Laurentiis: "Si parla di lui come un caterpillar, ma ha mostrato sensibilità riunendo tutte le componenti per rinforzare il gruppo. Ripartiamo dalle basi gettate da lui" ha commentato il tecnico alla vigilia di Napoli-Sassuolo.

Proprio il proprietario si è fatto vedere a Castel Volturno per mostrare la vicinanza societaria: "Ha parlato con tutti i ragazzi e si è reso conto del momento attuale. Ripartiamo con un gruppo compatto e stimolato dalla sua presenza, cercando di raggiungere l'obiettivo fissato a inizio stagione della qualificazione in Champions League. Non parliamo di futuro, siamo concentrati su queste quattro gare che mancano".

Negli ultimi giorni le voci di un futuro lontano da Napoli per Spalletti si sono moltiplicate, ma se da una parte De Laurentiis ha rivendicato la bontà della propria scelta e l'accordo biennale più un'opzione per il terzo anno, Spalletti ha confermato: "Il mio futuro è la partita con il Sassuolo, ma voglio restare qui perché sto benissimo in questa città. Non vedo problemi".

La brutta sconfitta subita a Empoli ha un po' demoralizzato l'ambiente: "Non sono felice dell'ultima partita - ha ammesso in conferenza -, però quella sconfitta non deve offuscare il percorso perché siamo stati bravi a crearci una chance importante per vincere lo scudetto. Non siamo stati altrettanto bravi a sfruttarla, ma allargando la visuale sono soddisfatto del campionato perché siamo largamente dentro l'obiettivo fissato".

Spalletti come i giocatori, la tifoseria e la proprietà si erano fatti ingolosire dal sogno tricolore: "Perché abbiamo giocato un calcio fantastico, reagendo anche bene alle sconfitte ed era il momento di spingere. Per un motivo o per l'altro non ci siamo riusciti, ma accettiamo il risultato del campo e la delusioni non offuschi la lotta per la Champions mettendo fuori 3-4 squadre dalle prime posizioni. Ovviamente però non nascondo la delusione di essere uscito dalla lotta scudetto".

Contro il Sassuolo potrebbe esserci spazio per Mertens al fianco di Osimhen: "Hanno fatto buone giocate insieme e creano problemi agli avversari. Sono un tifoso di Mertens, ma faccio anche l'allenatore e devo pensare all'equilibrio di squadra".

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