L'allenatore degli azzurri dopo il pareggio contro i sardi all'87': "Dobbiamo essere contenti del risultato, non abbiamo mai avuto la partita in mano"
Luciano Spalletti sorride nel post partita di Cagliari-Napoli, sapendo che per come si erano messe le cose, alla sua squadra è andata bene: "Il Cagliari meritava qualcosa di più", ha ammesso commentando l'1-1 finale. "Noi abbiamo fatto fatica, capita a tutte dopo le partite di coppa, non abbiamo mai avuto la partita in mano quindi alla fine dobbiamo essere contenti del risultato", ha aggiunto.
"Abbiamo fatto possesso ma non abbiamo fatto la partita che volevamo e soprattutto non abbiamo messo in campo la nostra qualità", spiega Spalletti, che non risparmia i complimenti al Cagliari di Mazzarri. Parole di elogio anche per Osimhen ("E' stato bravo a mettersi a disposizione perché era a rischio di non esserci") e Fabian Ruiz ("Non poteva giocare più di 20 minuti").
Spalletti ammette anche che il suo Napoli ha perso un'occasione, quella di agganciare il Milan in vetta: "Funziona così, dire che era un risultato importantissimo è banale, avrebbe dato entusiasmo a città e tifosi. Ma non siamo riusciti a prendere in mano la partita e dobbiamo accettarlo, non abbiamo mostrato la nostra qualità anche per merito del Cagliari. Abbiamo sbagliato sotto l’aspetto della costruzione, siamo stati titubanti sui contrasti e nelle iniziative che non abbiamo preso", ha ribadito.
E sulla lotta scudetto ha concluso: "Le ultime partite saranno complicate per tutti, tante squadre si sono rinforzate e hanno motivazioni nuove, non sarà facile giocare contro chi si deve salvare. Bisogna sapersi adattare anche se noi oggi lo abbiamo fatto poco".