Ancelotti: "Dispiaciuti per i cori contro. Non arriveranno giocatori da 10mln di stipendio, ma..."

Il tecnico del Napoli: "Se la gente si lamenta è uno stimolo a fare meglio. Il progetto è chiaro"

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Tra lo striscione apparso prima in Piazza Plebiscito e poi al San Paolo, i cori arrivati dal settore ospiti dello Stirpe ("Meritiamo di più") e la maglia di Callejon rifiutata e rigettata tra le mani dello spagnolo, la vittoria del Napoli contro il Frosinone rischia quasi di passare in secondo piano, assieme al record di "Ciro" Mertens. Ma se i tre punti segnano, come ha sottolineato Ancelotti, l'uscita da un periodo non positivo e blindano il secondo posto, a tenere banco nel post-partita sono state proprio le polemiche che hanno avvelenato la vigilia degli azzurri e contraddistinto il finale di match:  "I giocatori erano un po' dispiaciuti" ha ammesso proprio Ancelotti in conferenza stampa. "Resto sorpreso anche io, a questi giocatori si può rimproverare di tutto, ma non impegno e professionalità. Non solo quest'anno, ma anche negli anni scorsi mi è sembrato irreprensibile. E' una sorpresa per me".

Dalla difesa della squadra a quella del "progetto", il passo è poi breve. Inevitabile parlare dello striscione polemico contro lui e De Laurentiis: "Se i tifosi si lamentano del progetto è chiaro che si lavora dare soddisfazioni a tanta gente, vedere la gente che festeggia una vittoria. Se la gente si lamenta è uno stimolo a fare meglio. Il progetto è chiaro, va avanti da tanti anni con questa società, provando a migliorare anno per anno, facendo il passo quanto la gamba. Se la gente si aspetta il giocatore da 10mln di stipendio, giusto che si sappia che non arriva, ma possono arrivare tanti altri bravi come sono arrivati quest'anno. La dirigenza è competente, si lavora insieme con la proprietà che mette i soldi, le cose si fanno bene quando si fanno insieme. Non sarà una campagna acquisti mia, ma di persone che lavorano e che vogliono bene al Napoli".

Un mercato che, ha infine assicurato Ancelotti, non vedrà l'uscita di Mertens: "Lo vedo sempre bene, anche quando gioca male. Dà tutto, lavora molto per la squadra, mi piace molto il suo atteggiamento, anche quando si arrabbia e non gioca. Complimenti a lui che ha raggiunto Maradona, se lo merita per quel che fa. C'è nel futuro del Napoli? Sì, certamente sì. Quest'anno ha fatto bene, gestito al meglio ogni situazione. E' un giocatore importante per l'atteggiamento che riesce a trasmettere ai compagni, al di là del campo".

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