VERSO NAPOLI-GRANADA

Napoli, Gattuso: "Rimonta? Siamo stanchi ma abbiamo il dovere di provarci e la possibilità di farlo"

Contro gli spagnoli serve la remuntada per ritrovare serenità e allontare le voci di esonero

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Ancora sulle montagne russe, ancora costretto a far fronte a polemiche, voci di esonero e, soprattutto, defezioni pesanti. Anche quella di Osimhen, fermo ai box dopo il trauma cranico riportato nel finale di partita contro l'Atalanta. Ma a Rino Gattuso non manca certo la forza di combattere e... ringhiare: così contro il Granada, nel ritorno dei sedicesimi di Europa League, è pronto a guidare il suo Napoli verso una non facile ma possibile remuntada, cercando di ribaltare ul 2-0 dell'andata. Per continuare il cammino europeo e allontanare le nubi che gravitano sopra la sua panchina: "Vedo la voglia dei ragazzi, sanno che stiamo attraversando un momento negativo, che bisogna dare tutti qualcosa in più. Abbiamo una grande possibilità, ribaltare un risultato difficile e bisogna provarci".

LA CONFERENZA DI RINO GATTUSO

Come arriva la squadra a questo appuntamento? Credete nella rimonta?
"Abbiamo il dovere di crederci, ci mancano giocatori importanti ma ne abbiamo altri che possono fare la differenza. Siamo stanchi, ma abbiamo la forza di poter ribaltare il risultato. Vedo la voglia dei ragazzi, sanno che stiamo attraversando un momento negativo, che bisogna dare tutti qualcosa in più. Abbiamo una grande possibilità, ribaltare un risultato difficile e bisogna provarci".

C'è qualche recupero per quanto riguarda la formazione?
"Non faccio il dottore ma l'allenatore: Koulibaly e Ghoulam sono rientrati, non hanno un grande minutaggio ma ne abbiamo bisogno. Osimhen sarà fuori, così come gli altri infortunati. Mertens ieri ha fatto il primo allenamento con la squadra, lo valutiamo: avrà 10-20-25 minuti di autonomia, ha dato disponibilità ma non è al meglio. Vedremo se ci sarà bisogno di lui, come poter fare. Hysaj e Demme lavorano sul campo, ma non sono pronti per essere disponibili".

Date le tante assenze, Politano sarà al centro del tridente?
"Vediamo domani, non voglio dare vantaggi, può giocare anche Elmas attaccante, decidiamo prima della partita". 

In questo momento delicato, ha qualcosa da dire ai tifosi del Napoli?
"C'è poco da dire, stiamo facendo prestazioni al di sotto delle possibilità, senza continuità, indossiamo una maglia storica, rappresentiamo una città fantastica e tutti si devono assumere le responsabilità, io per primo e c'è da parlare poco e migliorare le prestazioni ed i risultati. Ripeto, c'è poco da chiacchierare, ciò che facciamo non basta, abbiamo problemi di infortuni, bisogna parlare meno possibile e fare più fatti". 

Contro il Granada cosa si aspetta dalla squadra, per atteggiamento e prestazione?
"Mi aspetto di partire meglio rispetto all'andata, sapevamo bene quali sono le loro caratteristiche, ci siamo fatti sorprendere sulla profondità. In questo momento la squadra deve reggere bene, è successo pure a Bergamo con 4 gol evitabili. Dobbiamo annusare il pericolo, facciamo fatica, prima sentivo parlare della difesa con la Juve, abbiamo difeso più bassi ma ci è andata anche bene, come voglia serve di più". 

Detto delle tante, forse troppe, assenze, col Granada all'andata è mancato l'atteggiamento visto invece con la Juve e anche con l'Atalanta. Questo perché forse l'Europa League non è considerato un obiettivo?
"Mi viene da ridere quando sento parlare di obiettivi: l'obiettivo è su tutte le competizioni, ma bisogna valutare come ci siamo arrivati, noi e la Juve abbiamo giocato di più, non recuperiamo, con 5 cambi vincevamo le partite con chi entrava ed ora siamo con l'acqua alla gola, non è una scusa. Chi gioca dà tutto, ma ho sempre detto che si vinceva con chi subentrava, ringrazio i giocatori per come stanno stringendo i denti ogni 3 giorni senza recuperare. Ci alleniamo poco e per giocare come vogliamo noi, di reparto, palleggiando dal basso, se non l'alleni quotidianamente fai fatica, non c'è una settimana per lavorare". 

Sul campo, contro il Granada, servirà un'impresa?
"E' uguale, sarà una partita in cui bisognerà essere bravi a non dare campo a loro, sappiamo che caratteristiche hanno, non mollano mai, sono difficili da battere ma abbiamo il dovere di crederci. Negli occhi dei miei ragazzi ho visto un qualcosa... ci credono, abbiamo il dovere di farlo, nel calcio non si sa mai. La partita lì l'abbiamo vista, è una buona squadra ma possiamo metterla in difficoltà". 

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