L'INTERVENTO

Nainggolan guarda verso Roma e lancia De Rossi: "Giusto cambiare ora. Lukaku? Un giorno spiegherà quanto successo"

L'ex centrocampista giallorosso ha rilasciato un'intervista esclusiva per Sport Mediaset a Marialuisa Jacobelli analizzando la situazione della formazione capitolina

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Nainggolan guarda verso Roma e lancia De Rossi: "Giusto cambiare ora. Lukaku? Un giorno spiegherà quanto successo" - foto 1
© sportmediaset

Radja Nainggolan non si è mai tirato indietro, sia in campo che fuori. La conferma è arrivata nel corso dell'intervista rilasciata in esclusiva per Sport Mediaset a Marialuisa Jacobelli nel quale l'ex calciatore di Inter e Roma ha parlato del proprio rapporto con i giallorossi, reduci dall'arrivo in panchina di Daniele De Rossi al posto di Josè Mourinho. Una scelta condivisa dal belga che ha espresso i propri complimenti all'ex compagno di squadra: "Josè è un allenatore che ha vinto molto in passato, tuttavia con lui non ho mai visto la Roma dominare come accadeva quando ero in campo - ha spiegato Nainggolan -. Penso che la scelta di puntare su una figura come Daniele, particolarmente amato dalla piazza, sia stata corretta e soprattutto sia arrivata nel momento giusto della stagione. Ho avuto Daniele come allenatore alla Spal e so che propone un calcio propositivo come piace a me, tuttavia non mi aspettavo che arrivasse sulla panchina della Roma così presto". 

Vedi anche Roma, De Rossi: "Grande emozione e grande tensione. Dybala? Nulla di grave" roma Roma, De Rossi: "Grande emozione e grande tensione. Dybala? Nulla di grave" Oltre alla squadra capitolina, Nainggolan ha vissuto una lunga parentesi della propria carriera anche all'Inter conoscendo da vicino Romelu Lukaku, suo compagno di Nazionale e fino alla scorsa stagione bandiera della formazione nerazzurra. Il belga non ha voluto nascondersi e ha annunciato presto una possibile presa di posizione da parte dell'attaccante in merito alla discussa trattativa che lo ha portato a Roma. "Sono contento che Lukaku giochi nella Roma, è un giocatore che fa tantissimi gol come ha mostrato sinora.  Per quanto lo conosco, se ha scelto di lasciare l'Inter, un motivo c'è sicuramente. La gente continua a chiedersi perché si è comportato così, tuttavia prima o poi penso che svelerà le motivazioni della sua scelta anche perchè sono curioso di sentire la sua interpretazione".

A proposito di Inter, Nainggolan non ha perso occasione di lanciare una "frecciatina" al team meneghino e in particolare all'andamento della scorsa stagione che ha visto sì la squadra di Simone Inzaghi raggiungere la semifinale di Champions League, ma cedere lo scudetto al Napoli. "Sulla carta l'Inter è la squadra favorita così come era lo scorso anno dove hanno perso il titolo da soli. D'altra parte hanno trovato un Napoli allenato da un grande allenatore come Luciano Spalletti, probabilmente il mister con cui mi sono trovato meglio visto che propone un calcio offensivo e propositivo, come piace a me".

In conclusione non poteva mancare un ricordo di Gigi Riva, bandiera del Cagliari scomparso lo scorso 22 gennaio all'età di 79 anni e conosciuto da Nainggolan nel corso della prima esperienza sull'isola: "Gigi ha rappresentato un simbolo per la Sardegna che ha sentito particolarmente il colpo, ma non solo. L'ho incontrato per la prima volta al Ristorante Stella Marina in centro a Cagliari insieme alla mia famiglia e da lì si è costruito un rapporto solido". 

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