Mourinho © Getty Images
"Penso che il mio Porto resti nella storia. Il mio Chelsea, tra il 2004 e il 2006, è stato la squadra più forte della Premier. L'Arsenal fu invincibile per una stagione ma noi lo siamo stati per due. L'Inter? Ha vinto tutto. Ma la Roma per me è stata un piacere immenso". Il tecnico portoghese Josè Mourinho, in un'intervista a Futebol Total, ha ripercorso le tappe della sua carriera e torna a parlare della Roma. "Non voglio mancare di rispetto ai miei ragazzi parlando di frittate senza uova ma vincere la Conference League e centrare due finali europee consecutive, con tutti i nostri problemi, i paletti del Fair Play Finanziario e senza possibilità di fare mercato… beh insomma. La Roma è uno dei lavori più belli della mia carriera", ha aggiunto. "Sono riuscito a unire un club che non era unito, a riportare sugli spalti tanti tifosi che se n'erano andati, a trasformare lo stadio in un sold-out continuo. Quello che ho vissuto lì è stato qualcosa di speciale, un'esperienza che porterò sempre nel mio cuore", ha concluso il tecnico alla guida della Roma dall'estate del 2021 al gennaio del 2024.