MONZA

Monza, Palladino: "Juve? Non mi ha chiamato nessun club, non voglio distrazioni"

Alla vigilia della sfida in casa del Torino, il tecnico replica alle voci di mercato sul suo conto: "Non voglio sentire niente che sia extra Monza"

  • A
  • A
  • A
Monza, Palladino: "Juve? Non mi ha chiamato nessun club, non voglio distrazioni" - foto 1
© Getty Images

"Juve? Non ho ricevuto nessuna telefonata da parte di nessun club. Non è arrivato niente e non voglio sentire niente che sia extra Monza. Sono concentratissimo solo sul campo". Così Raffaele Palladino allontana le voci su un suo possibile arrivo sulla panchina bianconera a fine stagione in caso di partenza di Max Allegri. "Io sono concentratissimo su queste cinque partite - ha proseguito il tecnico dei brianzoli alla vigilia della trasferta sul campo del Torino - Il focus dev'essere sempre il mio Monza. Sono parole sincere. Non voglio distrazioni. Voglio fare un finale alla grande e vorrei che fosse qualcosa di storico: entrare nelle prime 10 sarebbe unico".

Vedi anche Galliani blinda Palladino: "Stretta di mano, confido che resti al Monza" monza Galliani blinda Palladino: "Stretta di mano, confido che resti al Monza"
"Ho sentito il presidente Berlusconi in questi giorni e anche nelle scorse settimane. Vi assicuro che è in grande forma e sta bene, è in ripresa - ha detto Palladino - Come sempre, è carico di energia, ha una grande passione e una grande voglia di vincere. Tutti elementi che lui trasmette a me e che io cerco di trasmettere alla squadra. Era felicissimo per queste ultime prestazioni contro Inter, Fiorentina e Roma". Sulla gara con i granata: "La partita di domani vale tanto, andiamo ad affrontare una squadra che ti mette veramente in difficoltà. Voglio vedere una squadra affamata. Mi spiace non poter affrontare Juric sul campo, mi avrebbe fatto piacere abbracciarlo. Ivan è un amico".

E ancora: "Se mi piacerebbe allenare Ibrahimovic? Zlatan l'ho conosciuto alla Juve, quando giocavo era un mio modello. Avevo caratteristiche simili a lui, mi piaceva emularlo in campo. Stiamo parlando di un campione assoluto, che ha fatto la storia del calcio.  Mi accodo a quanto ha detto Galliani: non parliamo di queste cose, ora ci sono tante chiacchiere inutili. Aspettiamo la fine del campionato e vedremo quel che sarà il prossimo anno".

Sulla condanna di Armando Izzo: "Con Izzo c'è un rapporto umano fantastico, è una persona dal valore eccezionale, è una grande persona e quando c'è l'amicizia è tutto facile. In questo momento gli siamo vicini, ma ha sempre il sorriso stampato sul viso, è il primo a trascinare i compagni e sono certo che da qui alla fine farà ancora meglio in campo".

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti