MILAN

Reijnders sfida l'Inter: "Vogliamo prima noi la seconda stella. Qui per Pioli"

Il centrocampista olandese 'ammaliato' dal calcio offensivo del tecnico di Parma: "Quando mi ha chiamato mi ha convinto" 

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Al Milan sta vivendo un sogno, e per i rossoneri ha detto no al Barcellona in estate. Parliamo di Tijjani Reijnders, pilastro del centrocampo di Pioli, per il quale lo stesso olandese ha usato parole al miele. L'ex Az Alkmaar, tra i pochi ancora a secco di infortuni a Milanello, apprezza il calcio offensivo proposto dai meneghini: un fattore che ha influito nella scelta di unirsi al Milan. "Parlando con Pioli ho scoperto che il club mi aveva seguito tutto l’anno e l’allenatore sapeva esattamente cosa potevo aggiungere alla squadra ed era stato molto chiaro anche sul mio ruolo di trequartista - ha svelato il classe 1998 -. Pioli è un allenatore dalla mentalità offensiva, gran parte del suo materiale di allenamento è incentrato sulle soluzioni calcistiche e su come liberarsi dalla pressione. Anche questo mi ha davvero attratto. Il Milan è un club enorme in una grande competizione, che punta a dominare le partite".

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Il ruolo che aveva in mente il Barcellona era meno adatto alle mie caratteristiche - ha poi aggiunto Reijnders nel corso dell'intervista rilasciata ai colleghi di Voetbal International -. Obiettivi stagionali? Quest'anno abbiamo una carica in più: "Sia Milan che Inter hanno ormai diciannove titoli nazionali ed entrambi vogliamo essere i primi a mettere quella seconda stella sulla nostra maglia. Inoltre, il club è ovviamente noto per i suoi successi europei. Al Milan tutto è finalizzato a far rivivere i vecchi tempi di gloria". 

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