CARTELLINO ROSSO

Non solo Conte. Problemi con Maresca anche per Ibra: espulso

Rosso diretto da parte dell'arbitro nei confronti dello svedese che ha lasciato il campo visibilmente arrabbiato 

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Secondo tempo di Parma-Milan con i rossoneri in vantaggio di due gol: Zlatan Ibrahimovic, dopo un contrasto tra Saelemaekers e Pezzella, dice qualcosa all'arbitro Maresca che estrae il cartellino rosso. Una situazione non chiarissima sia per chi era in campo che per chi stava seguendo la partita dalla televisione. Secondo quanto riportato da Sky, Ibra è uscito arrabbiatissimo dal campo portandosi la maglia davanti alla bocca e continuando a rivolgere qualche parola anche al quarto uomo.

Maresca, così, si ritrova contestato anche dall'altra parte di Milano dopo la polemica con Antonio Conte durante Udinese-Inter, con l'allenatore nerazzurro che aveva accusato il direttore di gara di manie di protagonismo. Ora è toccato a Ibra che ha ricevuto il suo ottavo cartellino rosso nei top-5 campionati europei. Pioli si ritrova così a dover fare a meno del campione svedese dopo essere stato costretto a rinunciare a Rebic, espulso anche lui per proteste dall'arbitro Pasqua nella partita contro il Napoli. 

Nel post partita l'allenatore del Milan ha raccontato quanto gli ha detto Ibra, spiegando che l'attaccante ha solo precisato di aver discusso pacatamente con l'arbitro e che le ultime parole rivolte a Maresca siano state: "Ma allora non ti interessa quello che dico io?". Una frase che evidentemente è stata interpretata male dal direttore di gara che lo ha espulso. 

Anche Leao, intervistato dopo la gara, ha parlato della vicenda che ha visto coinvolto Ibra: "Sono cose che succedono. I miei compagni hanno lottato fino alla fine e questa è la cosa più importante". 

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