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Milan, Pioli: "Pobega può diventare il nuovo Tonali, Adli interessante"

Il tecnico rossonero nel primo giorno di raduno: "È stata un'estate bellissima, ora ripartiamo con grande entusiasmo"

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Stefano Pioli ha le idee chiare su come ripartire, da Campione d'Italia in carica, per regalare ai tifosi del Milan una nuova stagione da sogno: "Sicuramente sarà una stagione particolare, perché quello dei primi tre mesi sarà un campionato a sé - ha detto il tecnico ai microfoni di Milan TV nel primo giorno di raduno a Milanello -. Nelle 21 partite in prgramma da agosto a novembre tutti si giocheranno qualcosa di importante, la preparazione dovrà essere di alto livello. Nuovi innesti? Troveranno un tessuto collaudato e pronto ad accoglierli, lavoriamo insieme da tanti anni e ci conosciamo bene, abbiamo dei principi di gioco importanti, ma ripartiamo da zero punti come tutte le altre concorrenti. Sicuramente chi arriverà saprà adattarsi in tempi brevi".

L'allenatore parmigiano è reduce da un periodo di vacanza vissuto a stretto contatto col popolo rossonero, oltre che con i suoi affetti: "È stata un'estate bellissima, mi sono goduto famiglia, amici e tutti i tifosi del Milan. È stato molto bello, ma ora parte una nuova stagione, con grande entusiasmo e grande voglia di far bene. Il bello di quello che abbiamo fatto è stato proprio il coinvolgimento dei nostri tifosi, di quelli che ci hanno messo entusiasmo e passione, è stata un'estate emozionante, ma sarà bello anche quello che cominciamo a fare da oggi. Sensazioni? Aspettiamo, soprattutto perché non siamo ancora al completo. L'importante era tornare, vederci e riprendere a lavorare, per ricreare quella sintonia e quella magia che c'era nella passata stagione, grazie alla disponibilità, al rispetto e al coraggio di esserci messi in discussione. Comunque ci sentiamo con tutti e sono tutti molto motivati. Il canale di comunicazione è rimasto sempre aperto, ci si manda messaggi e foto, siamo rimasti molto vicini, abbiamo continuato a festeggiare anche da lontano. È stato molto bello vincere, ma sappiamo che abbiamo dovuto lavorare molto e quindi sappiamo che ce ne aspetta altrettanto di lavoro. Non mi piace usare il termine 'duro', sarà un lavoro bellissimo".

LE PAROLE DI PIOLI IN CONFERENZA: "SPERO DI LAVORARE ANCORA CON IBRA"
Il discorso del tecnico rossonero si è prolungato senza soluzione di continuità anche nella conferenza stampa del Centro sportivo di Carnago. L'imperativo è credere in tutti i giocatori, l'obiettivo è confermarli tutti in rosa: "L'anno scorso credere sempre in tutti i giocatori è stato il nostro punto di forza. Se vogliamo continuare a crescere dovremo metterci in discussione. Nessuno qui ha ancora raggiunto il suo massimo potenziale...". Potenziale che andrà ricercato anche sul mercato: "Servono giocatori di qualità e funzionali alla nostra idea di gioco". E ancora: "Il mercato potrebbe portare la qualità necessaria ad affrontare le squadre più chiuse".

Il mister rossonero ha poi specificato: "E' rientrato Pobega, ci darà grande fisicità. Anche Adli è un giocatore molto interessante, bravo nello smarcarsi e nel verticalizzare". Pobega può essere il Tonali dell'anno scorso? Pioli non lo esclude: "Me lo auguro. Ha belle caratteristiche, può fare bene". Le domande sui singoli si sono concentrate anche sui membri della vecchia guardia. Per quanto riguarda Ibrahimovic, Pioli non dà garanzie: "Mi sono sentito anche stamattina con lui. Sta bene, sta recuperando. Spero di poter lavorare ancora con lui, Ibra è un campione vero. Sta trattando il nuovo accordo". Chi ci sarà sicuramente ai blocchi di partenza è Rafael Leao: "E' giovane, può crescere ancora di più. Quest'anno ha raggiunto la doppia cifra, ma può essere ancora più incisivo".

Sulla Champions League Pioli parte con i piedi per terra: "Non possiamo pensare di vincerla, c'è chi spende cifre molto più alte delle nostre. Però sono sicuro che siamo cresciuti tanto".

Particolarmente stringato anche a proposito dei nomi che potrebbero arrivare questa estate, Dybala e De Ketelaere su tutti: "I dirigenti prenderanno le decisioni giuste". Su Ziyech invece Pioli regala un ghigno: "Non lo so. Messias ha fatto un bel campionato. La dirigenza lavorerà al meglio". I dirigenti in questione, Maldini e Massara, hanno appena rinnovato il loro impegno col Diavolo: "Ero sereno. Abbiamo lavorato assieme ogni giorno. I risultati son merito della compattezza".

In cantiere, Pioli mette anche una possibile difesa a 3: "Il rientro di Kjaer è importante, mi è mancato tanto in campo e fuori. La difesa a 3 può essere una soluzione valida, la svilupperemo con attenzione". Capitolo campionato: "L'anno scorso volevamo fare più punti, per lo scudetto ci sono 5-6 squadre".

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