Milan, le parole di Pioli dopo il 2-0 contro il Lecce

Il tecnico rossonero dopo il 2-0 al Lecce: "Leao? Il gol di testa non è un caso, può migliorare molto in questo fondamentale"

23 aprile 2023

Il Milan di Pioli è tornato al successo in Serie A, battendo 2-0 il Lecce a San Siro e ripartendo alla caccia del quarto posto che vale un piazzamento in Champions League. "Era molto importante vincere oggi, così come sarà fondamentale la prossima gara in casa della Roma - ha commentato il tecnico rossonero -. Leao in gol di testa? Deve andare più spesso sul secondo palo, anche di testa, perché è alto e ha un grande stacco. Ha tutto per migliorare questi piccoli dettagli".

Il Milan ha vinto con pazienza in campo contro un Lecce coperto: "Siamo stati pazienti, ma non lucidi nell'ultimo quarto di campo. Avremmo potuto fare meglio in fase di costruzione, poi ovviamente abbiamo giocato come volevamo con un controllo pressoché totale. In queste partite partire forte e sbloccare il risultato è importante, dovevamo portare in campo l'entusiasmo della Champions e non è mai semplice contro un avversario schierato completamente in difesa".

Al posto di Giroud ha giocato Rebic cercando la profondità: "Volevamo l'uno contro uno con le caratteristiche di Ante. Dobbiamo saper alternare le giocate, cercando profondità con il tempo giusto e i movimenti coordinati. Non siamo stati così precisi in questo".

In mezzo al campo ancora una prova importante di Krunic: "All'inizio era più un centrocampista di inserimento, ora gioca più in costruzione. Sa smarcarsi bene e detta i tempi con abilità, giocando in tante posizioni. È un giocatore importante, come altri e come Bennacer che è entrato bene in campo".

All'orizzonte c'è il derby con l'Inter in Champions, sfida che però vale anche per il quarto posto: "Il successo dei nerazzurri a Empoli non ci ha dato stimoli in più, non c'era bisogno. Questa partita e la prossima di Roma saranno fondamentali per il nostro obiettivo e la squadra lo sa. Abbiamo superato momenti difficili, ma li abbiamo superati e ora stiamo bene. Il derby in Champions saranno due grandi partite da vivere al massimo, ma ora pensiamo al campionato e alla Roma che è forte e allenata da un grande tecnico. Ci sono davanti e sarà uno scontro diretto che vale doppio".