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Milan, Pioli esalta Hernandez: "È un leader. Vittoria bella perché sudata"

Il tecnico rossonero dopo l'1-0 contro il Napoli: "Siamo stati concentrati e compatti, ci sono tanti segnali positivi"

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Il Milan ha battuto 1-0 il Napoli confermando l'ottimo momento di forma in Serie A. "Non so se abbiamo fatto il massimo - ha commentato Pioli a fine partita -, ma in questo mese e mezzo abbiamo fatto molto bene e tenendo quasi il ritmo dell'Inter. Noi proveremo a vincerle tutte da qui alla fine, poi vedremo. Ora arriva anche l'Europa League e le energie saranno spese in maniera maggiore, ma vogliamo fare bene in entrambe le competizioni".

Il Milan ha vinto di misura ma ha sprecato diverse buone ripartenze: "Rivedremo gli episodi perché abbiamo avuto occasioni di raddoppiare, ma fa bene vincere una partita così contro una squadra che ha grandissima qualità. Abbiamo lottato da squadra e abbiamo voluto vincere questa partita". Calabria e Bennacer sono usciti prima della fine: "Bennacer sta bene, era stanco. Calabria ha avuto un problema che valuteremo. Thiaw è a disposizione, vedremo da quando. Contro il Rennes vogliamo fare bene davanti al nostro pubblico".

Kvaratskhelia ha svariato su tutto l'arco dell'attacco portando diversi grattacapi al Milan: "Il Napoli aveva già giocato a tre nelle ultime partite tranne contro il Verona e non sapevamo come avrebbe giocato. Contro il loro 3-5-2 non abbiamo lasciato spazi, mentre nella ripresa sono stati un po' più pericolosi. Noi eravamo preparati in entrambe le situazioni, ma nella ripresa potevamo essere più aggressivi".

Il Milan ha lasciato un po' di più il pallone agli avversari rispetto alle ultime partite, sapendo soffrire nei momenti difficili e alzando la concentrazione: "Ho avuto diversi confronti coi giocatori per il nostro atteggiamento in fase difensiva. Stare più compatti forse ci può aiutare, ma sono gli attaccanti che ci devono dare il segnale se aggredire o meno. Abbiamo lavorato tanto, ma siamo stati concentrati e abbiamo vinto senza subire gol, tutte situazioni che ci devono dare forza per provare a migliorare sempre".

Hernandez protagonista sia in attacco che in difesa: "Ha giocato anche da centrale per necessità, ma la nostra fascia sinistra quando c'è spazio è un'arma importante. Si conoscono, si cercano e si trovano. L'unico momento in cui è stato in difficoltà è dopo il Mondiale perso, ha fatto fatica a smaltire la delusione e la fatica del Qatar. Già dal ritiro estivo l'ho trovato molto propositivo ed è un leader anche se non parla moltissimo. Le gare da difensore centrale gli hanno fatto capire quanto può essere ancora più attento e aggressivo in fase difensiva". 

Il Rennes è reduce da otto vittorie consecutive: "Sarà una sfida difficile perché è una squadra che sta bene e ha giocatori di qualità. Dovremo cercare di fare bene subito a San Siro".

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