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Milan, Pioli dopo il pari di Napoli: "Prestazione ottima, un punto è poco. Leao? Se vuole spiegazioni..."

Il tecnico rossonero commenta il 2-2 del Maradona subito in rimonta nella ripresa: "I due gol fatti sono troppo pochi"

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Il Milan è uscito con un punto dalla sfida del Maradona in casa del Napoli, ma con il rammarico di aver sprecato il doppio vantaggio da 2-0 a 2-2. "L'errore che abbiamo fatto è stato concedere il primo gol rimettendo in partita un avversario che fino a quel momento avevamo controllato - ha commentato Pioli a fine partita -. Per quello che abbiamo creato oggi anche i due gol fatti sono troppo pochi, dispiace uscire con un punto perché abbiamo fatto un'ottima prestazione".

Leao soprattutto, ma anche Giroud, hanno chiesto spiegazioni dopo il cambio: "Ho fatto i cambi per avere forze fresche dopo tre partite in una settimana. Li ho visti stanchi e ho cambiato per provare a vincere. Leao ha chiesto spiegazioni e gliele darò come è giusto che sia".

Nella ripresa il Milan ha abbassato l'intensità anche per via della stanchezza: "Dopo il doppio vantaggio è normale essere avvantaggiati. Sul gol di Politano potevamo fare meglio tante cose, ma nella ripresa non abbiamo smesso di giocare ma anche il Napoli ha grande qualità. Nel primo tempo avevamo dominato, meno nel secondo. Siamo stati compatti e aggressivi concedendo il giusto agli azzurri".

La squadra di Pioli è poco concreta in campo: "Mi auguro sia solo un periodo, quello che conta è riuscire a creare tanto. Abbiamo riempito meglio l'area perché abbiamo costruito meglio dal basso, ma dobbiamo continuare a migliorare per essere competitivi per la vittoria".

Il futuro del tecnico rossonero è legato agli obiettivi stagionali: "Il destino di un allenatore è sempre nelle mani del club ed è normale che si parta con l'ambizione di vincere il campionato - ha commentato Pioli a DAZN -. Come noi ci sono altre 3-4 squadre che possono competere, ma in questo momento non penso al mio futuro. Vincere lo scudetto sarebbe straordinario perché vincere in Italia è sempre difficile e sarebbe il secondo in tre anni. Per vincere ci vuole costanza, disciplina e qualità".

Sono tanti gli infortunati in casa Milan: "Questa è una nota negativa. Kalulu non avrebbe giocato se fosse stato bene Kjaer, non capiamo se è una botta o qualcosa di muscolare. Pulisic stava facendo una grande partita, ma ha avuto un fastidio al flessore ed era importante non perderlo. Pellegrino ha avuto una bruttissima distorsione alla caviglia".

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