VERSO CHELSEA-MILAN

Milan, Pioli: "Chelsea forte e motivato ma noi metteremo in campo la nostra mentalità"

L'allenatore verso la trasferta inglese: "Partita importante ma non decisiva. Vogliamo cominciare a scrivere la storia in Champions"

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© Getty Images

La trasferta del Milan a Londra, contro il Chelsea, non nasce sotto i migliori auspici visti gli otto giocatori infortunati ma Stefano Pioli chiede ai rossoneri di non modificare l'atteggiamento: "Affrontiamo un avversario forte e motivato dal cambio di allenatore però abbiamo la nostra mentalità e il nostro modo di stare in campo e cercheremo di metterli in campo. Servirà una fase difensiva compatta e attenta, fermo restando che l'importante sarà giocare con le nostre caratteristiche e il nostro spirito: vogliamo fare in modo di cominciare a scrivere la nostra storia in queste competizioni così importanti".

Pioli, parlando a MilanTV, non guarda ancora troppo alla classifica del girone: "Conosciamo l'importanza del match ma non credo sarà decisivo, credo semmai lo saranno le ultime due partite del gruppo. Certo, sappiamo che è una sfida importante, che è contro una grande squadra e in un bellissimo stadio: vogliamo essere competitivi, dando il massimo nei 95 minuti e affrontare i nostri rivali al meglio delle nostre possibilità".

"A livello tattico e di gestione del match credo ci siano due situazioni molto semplici: o riusciamo a dominare la partita o saranno gli avversari a dominarci quindi è chiaro che, pur sapendo che il Chelsea ha grande qualità, il Milan ha la volontà di comandare il gioco" ha concluso Pioli.

IN CONFERENZA: "INFORTUNI? CASUALITÀ E TANTI IMPEGNI" - Pioli in conferenza stampa ha affrontato l'argomento dei tanti infortuni capitati: "C'è sicuramente una componente di casualità e di sicuro i tanti impegni ravvicinati non aiutano. Ma sono accompagnato da tanti bravi professionisti che ci aiuteranno a trovare soluzioni". Il tecnico spiega come "questo gruppo ormai abbia dimostrato di essere maturo e consapevole, vero che le grandi sfide come questa ti aiuta a capire dove sei arrivato e quindi a crescere. Conosco Potter perché l'anno scorso seguivo il Brighton, che giocava bene: pratica un calcio offensivo".

Il capitano, in assenza di Calabria, sarà Bennacer: "Ismael è un leader tecnico e per l'esempio che dà: si allena e partecipa al 100% ogni giorno, è uno dei leader della squadra".

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