Milan, Montella rimane ottimista

"Col Napoli abbiamo fatto degli errori e loro non perdonano. Torneremo a lottare per la Champions"

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La sesta sconfitta in tredici gara non preoccupa Montella. "La squadra ha dimostrato personalità e trame in netta crescita - ha spiegato a Premium Sport dopo il ko col Napoli -. Sono arrabbiato per la sconfitta, ma meritavamo di più". "Dobbiamo migliorare negli ultimi venti metri - ha aggiunto -. Ho visto una squadra presente. Abbiamo fatto degli errori e questo Napoli non perdona niente. Io però sono soddisfatto della prestazione".

"Le ultime sconfitte sono arrivate con Juve e Napoli e nonostante ciò la squadra ci ha provato - ha continuato il tecnico rossonero -. A tratti ha giocato alla pari". "E' un percorso, ci vuole tempo per crescere - ha proseguito -. Per arrivare a essere grandi come queste squadre, ci vuole pazienza". "Io ho una società che per ora mi ha dato tranquillità e sostegno. La squadra ha miglioramenti netti - ha aggiunto -. La classifica faccio fatica a guardarla, ma arriveranno anche partite più alla nostra portata". Per l'Aeroplanino occorre migliorare soprattutto la fase offensiva: "Abbiamo bisogno di risultati immediati e dobbiamo lavorare su tutto. Dobbiamo però migliorare negli ultimi trenta metri. Dobbiamo essere più concreti e avere la porta nella testa".

Poi sull'assetto tattico scelto per la gara del San Paolo: "Dobbiamo migliorare nell'interpretazione delle varie fasi della gara. Ho cercato di mettere in difficoltà il Napoli dalla parte di Borini, per dare più libertà a Suso". "Per difendersi con questo Napoli però occorre tenere molto la palla - ha aggiunto -. Hanno qualità incredibili e se si rimane bassi, si rischia di subire." "Abbiamo difeso a quattro perché a tre era molto rischioso contro il Napoli. A cinque sarebbe stato troppo difensivista - ha proseguito Montella -. Ho fatto un mezzo azzardo con Borini e penso che lui abbia fatto una buona gara per le sue caratteristiche. Poi abbiamo perso Suso...".

Infine sugli obiettivi della squadra: "Io sono ottimista. Vedo la squadra crescere e vedo che gli altri vanno particolarmente forte e non può durare per sempre così. Abbiamo superato il nostro momento più difficile. Sono convinto che rientreremo in lotta per le prime quattro posizioni".

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