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Inzaghi: "Al ritorno faremo meglio"

"Sacchi è un guru, ma decido di testa mia. Il 4-2-3-1 sarà possibile quando avremo tutti al meglio" 

17 Gen 2015 - 13:34

In casa Milan più che dell'Atalanta si parla della visita di Sacchi e delle critiche dopo il pari di Torino. "Confrontarsi con il guru degli allenatori è una bella soddisfazione. Io mi confronto con tutti, poi però l'allenatore decide di testa sua. Alle critiche sono abituato da vent'anni, ma Berlusconi mi ha rincuorato", ha detto Pippo Inzaghi. Sul girone di ritorno: "Sono sicuro che faremo meglio, dobbiamo fare più punti".

In casa due grandi vittorie, fuori più difficoltà: perché?
"Ma no, non lo so. Sicuramente dobbiamo fare meglio, domani è un bel banco di prova. Palermo e Sassuolo sono state partite a se. Poi le partite prendono delle pieghe diverse. Adesso serve continuità e siccome arriviamo da una bella gara spero che la squadra la ripeta".

Il bilancio di questa andata
"Se vincessimo domani avremo fatto delle buone cose, nel ritorno dobbiamo fare qualche punto in più. Una squadra come la nostra che aveva bisogno di certezze penso che possa solo migliorare".

Guarderai Lazio-Napoli per sperare nel terzo posto?
"Noi dobbiamo guardare solo noi stessi. Nel ritorno non dobbiamo avere più questi alti e bassi, dobbiamo dare continuità ai nostri risultati".

Pazzini e Menez possono giocare insieme?
"Ho provato tante volte a giocare con il 4-2-31, è un modulo che possiamo fare quando tutti sono al 100%. Adesso abbiamo giocatori che rientrano da infortuni, Cerci non ha mai giocato. Nella mia testa ci sarà un Milan con più attaccanti possibili. Non è sempre facile, qualcuno resta fuori. Però a partita in corso, come col Sassuolo, si potrà fare. Pazzini è un valore aggiunto e Torres è stato lasciato andare proprio per dargli più spazio".

La doppietta di Torres?
"Probabilmente lo abbiamo allenato bene... Sono contento per lui, ma noi abbiamo Cerci che è entrato con il piglio giusto. Ha capito che c'è grande voglia di lavorare insieme e potrà darci una bella mano".

Hai richieste per il mercato?
"Sono discorsi che farò con la società. In mezzo alla difesa siamo a posto, il problema è sulle fasce perché senza De Sciglio ne abbiamo solo tre. Se capiterà l'occasione giusta sul mercato ci proveremo".

Il presidente ti mette pressione?
"E' normale essere sempre sotto osservazione. Come il nostro presidente voglio riportare in alto il Milan, ma serve pazienza. La squadra mi segue, sono sereno. Mi ha chiamato dopo Torino per rincuorarmi. Dopo martedì era molto felice per aver passato il turno. Ieri era molto sereno e spera di rivedere presto il Milan prima della sosta".

Qualche giocatore sta pensando di andarsene?
"Noi non mandiamo via nessuno, se anche chi ha giocato meno ha voglia di restare qui non c'è nessun problema".

I 12 punti nelle ultime 11 partite ti preoccupano?
"Dobbiamo tornare a fare 14 punti nelle prime 7 come abbiamo fatto all'andata. Recuperando tutti, la squadra migliorerà. La partita di martedì mi lascia fiducioso".

Le critiche? 
"Nessun effetto, sono abituato da vent'anni. Ci mancherebbe che l'allenatore del Milan non avesse pressioni. Il giudizio più importante è quello della mia società. Poi sarò valutato"

Indicazioni di formazione?
"Spero di recuperare Pazzini. Dietro ho tre centrali, vedremo di alternarli visto che abbiamo diverse partite nei prossimi giorni. Non dobbiamo rimanere più in 10 perché le espulsioni condizionano le partite. I cambi dalla panchina sono importanti".

Cerci?
"Martedì ha fatto una grande partita, ha giocato 81 minuti. Potrà essere un valore aggiunto per noi, sono molto contento per il suo atteggiamento".

Un problema sono le tante espulsioni
"Ci hanno messo in difficoltà, dobbiamo essere meno ingenui perché rimanere in dieci ci può condizionare la gara e non ci permette di sfruttare i cambi".

Cosa puoi dire su Suso?
"Chi l'ha visto mi dice che ha qualità. Potrà darci una mano importante, può fare anche la mezzala"

Sono arrivati Suso e Saponara
"Saponara voleva più spazio e qui non potevamo garantirglielo. Speriamo che possa giocare con continuità a Empoli e magari tornare da noi a giugno. Suso è un giocatore di qualità, siamo contenti che arrivi con qualche mese di anticipo. Ci potrà dare una mano importante".

La vittoria sul Sassuolo che indicazioni ha dato?
"Abbiamo fatto una buona partita, il rigore che non c'era ci ha complicato un po' la partita. A Torino sembra che abbiamo perso e invece abbiamo pareggiato. Tendiamo a demoralizzarci troppo e ad esaltarci troppo. Dobbiamo essere più razionali, martedì abbiamo dato una buona risposta".

Bene Cerci e Pazzini
"Cerci martedì ha fatto bene, ha grande voglia di fare. Si è messo a disposizione con grande umiltà. Pazzini? Mi auguro di poterlo convocare per domani. Il Pazzo è un grande volare aggiunto di questa squadra".

Si parla di un ritorno di Sacchi
"Sacchi è da sempre un uomo Milan, ma quelli sono discorsi societari. Ho un rapporto particolare con lui. Sono molto felice che sia venuto a trovarci".

Attenzione all'Atalanta
"Per me non è mai una gara banale, sono orgoglioso di essere stato l'unico giocatore della loro storia ad aver vinto la classifica cannonieri. Quando torno a Bergamo mi dimostrano grande affetto ma domani saremo avversari per 90'".

Sul momento della squadra
"Abbiamo pagato il fatto di non avere tutta la rosa a disposizione, abbiamo dovuto anche mettere alcuni giocatori fuori ruolo. Non riusciamo a dare continuità alla formazione che invece avrebbe bisogno, però visto il match di martedì e gli allenamenti sono positivo per il futuro".