PARLA L'AD

Milan, Furlani: "Salvato il Milan dall'insolvenza, abbiamo grandi calciatori"

L'ad senza mezzi termini: "Il nostro gruppo è unito, a giugno acquistati calciatori di qualità e moderni"

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"Siamo in un nuovo importante capitolo di evoluzione del club, guidato dalla visione strategica di Cardinale. Siamo dentro un percorso di crescita fondamentale per colmare il gap con le grandi squadre in Europa". Musica e parole di Giorgio Furlani, ad del Milan, tifoso rossonero e plenipotenziario dei meneghini. Protagonista del ricco mercato estivo dei 19 volte Campioni d'Italia, il manager ha le idee chiare: "Alla base del successo c'è il progetto sportivo - ha aggiunto -. Tutto il valore e i ricavi sono investiti nella squadra e nel club. È un circolo virtuoso: i ricavi alimentano gli investimenti, che producono performance migliori, che a loro volta creano nuovi ricavi".   

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Con l'addio di Maldini e Massara a giugno, il Milan ha voltato pagina rivoluzionando la rosa. Così Furlani ha commentato l'operato della dirigenza: "Abbiamo costruito una squadra competitiva, con l’inserimento di giovani calciatori di qualità, forti fisicamente e adatti al calcio moderno - le parole pronunciate a Social Media Soccer -. Tra le top del campionato, siamo la squadra con l’età media più bassa se contiamo i calciatori impiegati in Serie A. Inoltre, quello rossonero è uno spogliatoio molto unito, un gruppo formato da grandi uomini e grandi calciatori. Al primo posto c'è sempre il noi".

Furlani, finito in orbita rossonera nel 2018 entrando nel CdA sotto la nuova gestione Elliott, il 45enne ha rivendicato il grande lavoro svolto, specialmente dal punto di vista economico: "Sono fortunato a trovarmi in questa posizione - l'uscita -. Io sono entrato circa sei anni fa nel Milan quando il Club andava salvato da una situazione di insolvenza. Il Milan era strutturalmente in perdita. C’era stata una gestione dei costi tale per cui le risorse non erano state impiegate efficientemente. Abbiamo dovuto fare una riallocazione delle risorse per poter investire meglio, puntando anzitutto sulla parte sportiva per avere più successo sul campo. Inoltre, il Club non aveva investito correttamente nell’infrastruttura manageriale".   

Impossibile poi non parlare dell'addio a San Siro e della costruzione del nuovo impianto: sul fronte San Donato sono stati fatti altri passi avanti. "Il Milan ha necessità di avere lo stadio più bello, moderno e funzionale del mondo - le parole di Furlani -. La certezza è che RedBird vuole offrire ai tifosi un’esperienza e una casa all’altezza dello status di questo grande club. Ci stiamo lavorando da cinque anni".

SCARONI: "PER IL MILAN SOSTENIBILITA' E' UN VALORE STRUTTURALE"
"Allo European Sports Integrity Summit, oggi ho ribadito come la sostenibilità sia un valore strutturale per il nostro Club. Consideriamo questo impegno come una responsabilità, consapevoli dell'influenza che possiamo esercitare su scala globale, e aspiriamo a guidare l'intera industria del calcio verso un cambiamento positivo". Così sul proprio profilo Instagram il presidente del Milan, Paolo Scaroni.

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