Milan, in arrivo la sentenza dell'Uefa sul Fair Play Finanziario

Probabile l'esclusione dall'Europa League: il club spera nel rinvio del termine entro il quale raggiungere il pareggio di bilancio

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Per il Milan si profila l'esclusione dall'Europa League. Trovano conferme le indiscrezioni circolate in giornata secondo le quali il club di via Aldo Rossi attende nelle prossime ore la decisione della Camera giudicante della Uefa sul secondo deferimento per le violazioni al Fair Play Finanziario (in riferimento al triennio 2015-18). La stessa Giudicante avrebbe dunque stabilito di non aspettare più il verdetto del Tas sul ricorso contro le sanzioni legate al primo deferimento (per il triennio 2014-17), facendo pertanto una netta retromarcia rispetto alla sospensione del giudizio ufficializzata lo scorso 5 giugno

In compenso, a quanto filtra, il Milan spera di ottenere il prolungamento del termine, fissato al 2021 dalla Camera giudicante, per il pareggio di bilancio e considerato troppo stringente dal club, che per questo aveva fatto ricorso al Tas. In sostanza il Diavolo non si opporrebbe all'esclusione dalle coppe per puntare, come detto, a una linea più 'morbida' da parte dell'Uefa sul pareggio di bilancio, da raggiungere non più - questo il desiderio della società rossonera - nel 2021. In questo modo, 'sacrificando' la partecipazione all'Europa League guadagnata sul campo dalla squadra con il quinto posto ottenuto nell'ultimo campionato, la dirigenza avrebbe più tempo per sistemare i conti. Nelle prossime ore si saprà se sarà raggiunto un accordo, chiamiamolo patteggiamento, o meno con il massimo organo calcistico europeo. La sentenza Uefa, forse sollecitata da Roma e Torino, le altre squadre coinvolte indirettamente nella vicenda, è infatti in arrivo. Mercoledì, forse, addirittura.

Tuttavia parlare di un accordo, si fa notare in ambienti Uefa, è fuori luogo, perchè non ne prevede la possibilità l'iter giuridico in questo momento e la Giudicante è un organo indipendente dalla Uefa, non politico. Di sicuro l'ad Ivan Gazidis e i legali del club in questi mesi sono stati più volte a Nyon in cerca di una soluzione meno penalizzante per il progetto di rilancio pianificato dal fondo Elliott, che nei giorni scorsi ha inserito nell'organigramma l'ex rossonero Zvonimir Boban, vice segretario generale della Fifa negli ultimi tre anni, considerato un valore aggiunto nelle relazioni con le maggiori istituzioni calcistiche.

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