VERSO JUVE-MILAN

Juve-Milan, finale da Champions: la chiave è sugli esterni, ma l'Allianz è un fortino

I bianconeri hanno vinto tutte le ultime nove partite in casa contro i rossoneri. Donnarumma osservato speciale

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Juventus-Milan non può mai essere una sfida banale, anche se in palio non c'è lo scudetto - assegnato al nemico comune nerazzurro - ma un piazzamento nei primi quattro posti. Vuoi per la classifica inedita, visto che mai nell'era dei tre punti a vittoria secondo e quinto posto in classifica sono stati divisi da soli due punti dopo 34 giornate, vuoi per la tardività della sfida, la gara dell'Allianz Stadium assume i connotati di una finale. Termine abusato, certo, ma mai come in questo caso azzeccato.

Juventus e Milan si diceva, non è solo Ibrahimovic contro Cristiano Ronaldo. Lo svedese non ha mai segnato nel nuovo stadio bianconero e il suo rientro dovrà garantire a Pioli quella sicurezza e quel carisma in campo che nel 2021 è troppo spesso mancato al suo Milan, più in casa che in trasferta a dir la verità. Ronaldo invece, a dispetto delle voci sul futuro, in questo campionato ha già messo a segno nove marcature multiple e punta a tenere il passo di Erling Haaland in questa stagione con il norvegese a quota 10 con il Dortmund.

I duelli chiave però arriveranno sugli esterni, soprattutto sulla fascia destra bianconera e mancina rossonera. Cuadrado contro Theo Hernandez potrebbe essere l'ago della bilancia di una sfida mai come in questo caso da 1X2, soprattutto a Torino, dove il Milan non ha mai strappato nemmeno un punto in campionato, limitandosi a un paio di pareggi in Coppa Italia. Su quel lato del campo giostrerà anche il recuperato Chiesa, decisivo all'andata con una doppietta e giocatore in grado per caratteristiche di mettere in difficoltà la catena di sinistra di Pioli.

Poi c'è il fattore Donnarumma, l'uomo più chiacchierato del momento per via di un rinnovo che non arriva e di un possibile futuro in bianconero nemmeno troppo velato dal suo agente Mino Raiola. Il giovane portiere rossonero dovrà spegnere critiche e contestazioni con le sue parate, anche se la Juventus in casa è reduce da 13 partite consecutive con almeno due gol all'attivo. Se basterà ai bianconeri per vincere la decima sfida interna di fila contro il Milan in campionato lo dirà il campo, la striscia aperta più lunga contro un singolo avversario nel massimo campionato.

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