L'INTERVISTA

Franco Baresi esalta il Milan di Pioli: "Mi ricorda il primo di Sacchi"

Il vicepresidente onorario: "Zlatan ha personalità come Gullit e Van Basten e fa la differenza come loro"

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Il Milan in testa alla classifica alla sosta e un "vecchietto" come leader. Il vicepresidente onorario della società rossonera, nonché leggenda del club, Franco Baresi ha scomodato un paragone importante per i ragazzi di Pioli: "Mi fa pensare al primo Milan di Sacchi: nessuno pensava che potessimo raggiungere quel traguardo e invece piano piano, con dedizione e convinzione, riesci a fare cose inaspettate". Anche per Ibrahimovic: "Fa la differenza come la facevano Van Basten e Gullit".

Dopo la pausa forzata dello scorso marzo con il lockdown, il Milan ha iniziato a correre e macinare punti e risultati. "E' scattato qualcosa dentro i giocatori che hanno dimostrato quelle qualità necessarie a competere a grandi livelli - ha confermato Baresi -. C'è la consapevolezza di potersela giocare con tutti e in questo Pioli è stato bravo a stimolare il gruppo e trovare un modulo che coinvolgesse tutti. I giocatori sono a loro agio e si esprimono bene", ha detto a Sky Sport.

L'obiettivo principale dettato dalla società resta quello di provare a centrare il quarto posto per tornare in Champions League, ma per la leggenda Franco Baresi non esistono limiti: "Questo Milan deve pensare in grande. Mi ricorda il primo Milan di Sacchi quando nessuno pensava che potessimo vincere. Ha continuità e fiducia. Bisogna avere coraggio".

Il leader in campo è senza dubbio Zlatan Ibrahimovic: "E' incredibile quello che riesce a fare e a trasmettere ai compagni, sembra ancora un ventenne. Ha fisicità e personalità, come Van Basten e Gullit in quel Milan e come loro fa la differenza in campo. Mentalmente ha voglia di stupire e solo lui saprà quando dire basta".

Dopo un paio di stagioni complicate, i complimenti stanno arrivando anche per il lavoro da dirigente di Paolo Maldini: "Anche dietro la scrivania sta dimostrando tutte le sue qualità - lo ha celebrato Baresi -. È sempre attento, scrupoloso, competente, vuole un Milan protagonista in futuro così come fatto in passato, nonostante le difficoltà. Va ammirato per quello che fa e che porta al Milan anche da dirigente".

Il prossimo passo sarà trattare il rinnovo di Donnarumma: "Gigio è un prodotto nostro. Cresciuto da noi, milanista vero. Deve fare le sue scelte con serenità ed essere felice di quello che sceglierà. Io non mi pento delle mie scelte, ho passato anche anni difficili. Gigio deve pensare a dov'è, al Milan, una delle squadre che ha vinto di più al mondo. Deve pensare dov'è, nella squadra del suo cuore".

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