VERSO MILAN-D. ZAGABRIA

Emergenza attacco per il Milan: Rebic ha un'ernia, Origi non recupera

Il tecnico rossonero ha solo Giroud a pieno servizio tra Dinamo Zagabria e Napoli. Contro Spalletti Leao sarà squalificato

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Nel corso del suo mandato al Milan la fantasia non è certo mancata a Stefano Pioli. Spesso il tecnico rossonero, anche nella stagione dello scudetto, ha dovuto fare i conti con l'infermeria piena e questo inizio di stagione non è da meno. Contro la Dinamo Zagabria in Champions e nel big match contro il Napoli di domenica sera, Pioli dovrà inventarsi qualcosa per far fronte all'emergenza in attacco. Rebic e Origi resteranno ai box, mentre Leao in campionato sarà squalificato.

Dal check medico a Milanello non sono arrivate buone notizie per il Milan. Ante Rebic ha un problema serio alla schiena, una ernia che gli causa molto dolore e che non gli permette di allenarsi con la squadra. Niente che costringa all'operazione per il momento, ma che toglie dai disponibili l'attaccante croato dopo l'ottimo inizio di stagione.

Le speranze di Pioli di riavere Origi almeno per la panchina contro il Napoli invece si stanno affiovolendo. Il problema muscolare accusato poco prima della Sampdoria non è ancora rientrato e sia in Champions che in campionato il belga non ci sarà. Il problema al tendine sarà valutato dai medici del Belgio, che Origi raggiungerà per aggregarsi, ovviamente senza giocare, alla sua Nazionale. In accordo tra la nazionale belga e il Milan, il giocatore resterà lì fino a guarigione completa.

Il primo step però è la Dinamo Zagabria in Champions League, la prima possibilità per Pioli di inventarsi qualcosa dal punto di vista tattico con conseguente domino di slittamenti o cambiamenti in campo.

Tre le possibilità principali per la sfida contro i croati. La prima, la più lineare, non prevede cambiamenti e richiede una fatica extra a Giroud mettendolo al centro dell'attacco con Leao in campo tutti i novanta minuti a sinistra e un po' di avvicendamento negli altri due posti liberi dietro al francese.

La seconda, paventata da Pioli come opportunità a Genova, prevede lo spostamento di Rafael Leao come centravanti e l'alternanza sulla trequarti dei rifinitori a disposizione del tecnico. La terza, già messa in campo qualche minuto contro il Sassuolo, è lo schieramento di De Ketelaere come falso nove, ruolo già ricoperto in passato al Bruges. Magari non dall'inizio, ma come soluzione a gara in corsa.

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