Avanti con il 4-3-3 o spazio alla doppia punta
Ibra revolution o forse no. Pioli, in attesa di avere Zlatan a Milanello, sta studiando da qualche giorno diverse soluzioni tattiche. La più plausibile è quella di continuare con il 4-3-3 con lo svedese, appena sarà in condizione, pronto ad alternarsi con Piatek al centro dell'attacco supportato dai soliti Suso e Calhanoglu. Incerto il futuro del polacco che, però, dovrebbe rimanere a giocarsi il posto con Ibrahimovic. Nella testa del tecnico rossonero c'è anche l'idea di cambiare modulo e passare al 4-3-1-2 o al 3-5-2.
Servirà tempo al 38enne per tornare in forma visto che non gioca da metà novembre, ma vuole stupire e guadagnarsi in questi sei mesi la riconferma per il prossimo anno. Pioli lo aspetta a braccia aperte e l'ha anche detto dopo la pesante sconfitta di Bergamo. Ora toccherà al tecnico metterlo nelle condizioni per rendere al meglio. L'ipotesi è quello di schierarlo anche in tandem con Piatek o Leao supportato da un trequartista, Suso e Calhanoglu i candidati. In cantiere c'è anche una difesa a tre, ma molto dipenderà ancora dal mercato: se arriverà un difensore che offrirà garanzie (Todibo su tutti) sarà una strada praticabile. Intanto c'è da aspettare il 30 dicembre quando Ibra sbarcherà nuovamente sul pianeta Milan per dare la scossa. Un leader che dovrà riportare entusiasmo e voglia in allenamento, i compagni sono avvisati.