MILAN, MALDINI: “MARADONA ERA PASSIONE PURA”

“È dura. Per chi ha amato il calcio, chi ci ha giocato con o contro, è sparito un pezzo della propria infanzia, della propria passione". Così Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, ricorda Diego Maradona. "Si vede nei filmati la gioia che ha portato. L'immagine emblematica è l'amichevole ad Acerra, nel fango. Andrebbe fatta vedere a tutti i giocatori moderni che si lamentano delle condizioni del campo", ha spiegato l'ex difensore ai microfoni di Sky Sport prima del match di Europa League in casa del Lille. "Era passione pura, in questo è stato maestro. Lo avevo sentito via sms nei giorni intorno al suo compleanno, sembrava stesse meglio. I miei ricordi sono legati al campo, è stato un avversario incredibile, considerarlo nemico, per chi ama il calcio, è difficile", ha aggiunto Maldini. "Lo potevi picchiare e lui non reagiva, il suo comportamento è sempre stato esemplare. E poi, la gioia che dava agli amanti di questo sport. Alcune cose possono essere discutibili, è stato un personaggio controverso, ognuno di noi può dire cosa vuole ma per chi ama questo sport sarà un'icona per sempre". Sulle grandi sfide tra Milan e Napoli tra fine anni Ottanta e inizio Novanta, il dirigente rossonero ha aggiunto: "Era il nostro avversario principale, la squadra più forte, la rivalità in quegli anni era con il Napoli di Maradona. Lui, probabilmente il migliore di sempre, innalzava il livello".