Milan, Josè Sosa è più vicino

Il centrocampista in una lettera: "La mia priorità è la famiglia, il calcio viene dopo"

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"Mia moglie ha paura di vivere ad Istanbul, in Turchia, e anch'io ho paura per le mie bambine. L'ultimo attacco all'aeroporto ci ha toccato molto da vicino, ho chiesto al Besiktas di partire". E' quanto scrive in una lettera postata sul proprio profilo Twitter Josè Sosa, centrocampista del club campione di Turchia entrato da diversi giorni nel mirino del Milan, che vorrebbe portarlo alla corte di Vincenzo Montella.

Il club turco per il giocatore chiede 8 milioni di euro, ma Galliani non ha intenzione di superare i quattro e questa forte presa di posizione del giocatore potrebbe risultare decisiva per la buona riuscita della trattativa. Dopo la decisione di non presentarsi nel ritiro della squadra, il Principito ha scritto queste parole per congedarsi dal suo club attuale: "Voglio informarvi su quella che è la mia situazione. Ho chiesto al Besiktas di partire. L'ho fatto a causa di problemi personali con la mia famiglia. Mia moglie ha paura di vivere ad Istanbul, in Turchia, e anch'io ho paura per le mie bambine. L'ultimo attacco all'aeroporto ci ha toccato molto da vicino perchè i miei agenti sono arrivati solo due ore dopo. Dopo quanto successo, io e la mia famiglia abbiamo deciso di lasciare Istanbul. Ho due bambine, sono un miracolo e vogliamo proteggerle. La mia priorità è la famiglia, il calcio viene dopo". "Col Besiktas non sto parlando di rinnovo di contratto o di ritocco - si legge ancora nella lettera - stiamo cercando una soluzione che possa andare bene a tutti. Ho già parlato con i vertici del club e ho chiesto di aiutarmi a risolvere la situazione perchè non posso e non voglio giocare a calcio lontano dalla mia famiglia. Provo solo gratitudine per il Besiktas, per quello che ha fatto per me e la mia famiglia. Abbiamo trascorso 2 anni eccezionali insieme ma per problemi non dipendenti da voi devo andarmene" ha concluso il centrocampista argentino.

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