Il tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida di Bologna: “Mi fa piacere rivedere Sinisa, è un amico e un bravissimo allenatore”
Quattro schiaffi fanno molto male, ma la Lazio non ha tempo di leccarsi le ferite e dopo essere stata quasi eliminata dal Bayern ha assoluto bisogno di tre punti per riprendere la rimonta Champions. Lo sa bene il tecnico Simone Inzaghi, che alla vigilia della sfida col Bologna ha provato a scuotere i suoi: "Veniamo da una brutta sconfitta, è nostro dovere smaltire quello che è successo martedì e trasformarlo in carica positiva domani – ha detto il tecnico a Lazio Style Channel - Contro il Bologna sarà molto difficile, dovremo affrontare la partita nel migliore dei modi".
“Questa sconfitta ci serva da lezione. Per diventare i migliori bisogna giocare contro i migliori. Per mettere in difficoltà squadre come il Bayern dobbiamo restare in Champions e continuare a giocare queste partite” ha rimarcato il concetto Inzaghi, che poi ha assicurato: “Siamo forti e uniti come una vera famiglia”.
All’orizzonte ci sono le sfide col Torino (che quasi certamente sarà rinviata) e con la Juve (il 6 marzo) e Inzaghi pretende una reazione immediata contro il Bologna di Mihajlovic per proseguire la rincorsa alle zone nobili della classifica: "La conosciamo, è un'ottima squadra. Mi fa piacere rivedere Sinisa, è un amico e un bravissimo allenatore. Avrà preparato la gara alla perfezione, dovremo prepararci bene".
Difesa in emergenza anche al Dall’Ara per i biancocelesti. Inzaghi aspetta come una manna dal cielo il ritorno di Radu e Luiz Felipe, ma intanto domani dovrà affidarsi ad una retroguardia molto simile a quella che ha subito l’imbarcata col Bayern: "Dovremo vedere come andrà l'allenamento di oggi. Abbiamo anche Escalante squalificato, oltre ai due infortunati Luiz Felipe e Radu. Abbiamo fatto un importante sforzo fisico e mentale in Champions", ha detto a proposito il tecnico.