Un ko che Maurizio Sarri fatica a digerire, mettendo sul conto qualche errore di troppo, un po' di sfortuna e "scelte a volte poco logiche" di un gruppo a tratti "fragile". Così il tecnico della Lazio ha affrontato nel posto partita la sconfitta in rimonta subita contro il Sassuolo: "Abbiamo fatto un buon primo tempo, siamo andati in vantaggio, abbiamo perso Pedro e Zaccagni che stavano facendo un'ottima partita, i giocatori che stavano facendo meglio. Un gol è stato subito per un eccesso di generosità a mezzora della fine. Ci sono stati un paio di episodi particolari, come un tocco di mano in area che l'arbitro non è neppure andato a rivedere così come la punizione stampata all'incrocio di Basic. Al netto delle defezioni, prima e durante il match, abbiamo giocato contro un avversario molto abile tecnicamente. La squadra deve essere più cattiva e lucida, nel primo tempo abbiamo avuto un paio di frangenti in cui siamo ripartiti in superiorità numerica: dovremo capire come uscirne".
Avendo giocato giovedì in Europa League, i biancocelesti non hanno avuto molto tempo per preparare la partita: "Abbiamo preparato questa gara con filmati e video, il mio sta diventando un altro lavoro. L'impegno infrasettimanale in Europa toglie molte energie, in un calendario così ci sono giocatori squalificati, infortunati e stanchi: scendere nuovamente in campo dopo tre giorni e' difficile per tutti - ha aggiunto - Come conosceremo il calendario del girone di ritorno, con anticipi e posticipi, vedremo se ci saranno settimane di lavoro. La sosta natalizia servirà a poco: l'Associazione Italiana Calciatori non ha fatto la lotta per calendario ma per avere sette giorni di riposo durante le festività".
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