QUESTIONE ALLENAMENTI

Lazio, Acerbi: "Sbalorditi dalle decisioni del Governo, vogliamo delle risposte chiare"

Il difensore della Lazio: "Se si può andare a correre nei parchi, noi abbiamo molta più distanza nel centro sportivo..."

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"Sinceramente siamo rimasti sbalorditi da questa decisione e penso di parlare a nome di tutti i giocatori e tutti gli sportivi". Il difensore della Lazio Francesco Acerbi va all'attacco contro la decisione del governo di non concedere ancora l'ok al ritorno agli allenamenti agli sport di squadra. Prima di lui erano arrivate le critiche del ds biancoceleste Tare e del suo compagno Parolo. "Il calcio oltre a essere lo sport più amato, è un'industria importantissima per l'economia nazionale - ha proseguito a Lazio Style Radio - Non c'è stata una risposta adeguata a questa decisione, vorremmo una risposta a tutto questo". 

"Adesso però è dura perché il tempo stringe e rischiamo di non poter chiudere il campionato - ha proseguito Acerbi - C'è il rischio di sovrapporsi con la prossima stagione. Non sarà facile fare tutto in questi tempi. Anche per questo è importante tornare ad allenarsi il prima possibile. Acerbi vuole spiegazioni: "Io sono un calciatore e non voglio far polemica ma c'è una cosa che non mi quadra: se si può andare a correre nei parchi, noi abbiamo molta più distanza di sicurezza nel centro sportivo. Non mi sembra una cosa giusta questa perché è poco ma sicuro che noi avremmo più possibilità di rispettare le distanze". 

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