EQUAL PAY

La parità salariale arriva anche in Spagna: nazionale donne come uomini

L'accordo firmato dalle calciatrici spagnole avrà una durata di 5 anni. Regolarizzati anche i diritti d'immagine

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Il vento del cambiamento giunge anche sulla penisola iberica. Dopo gli Stati Uniti, anche la nazionale spagnola abbraccia la parità salariale. Come riporta El Pais, le calciatrici spagnole hanno raggiunto un accordo con la federazione, che permetterà di percepire bonus e somme identiche a quelli riconosciuti ai colleghi maschi. L'accordo si estenderà per cinque anni. Regolarizzati anche i diritti d'immagine. "L'accordo e' all'avanguardia nel calcio mondiale", ha commentato il presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales.

Vedi anche Calcio DONNE, RAPINOE: "VOGLIO UN MONDO MIGLIORE" Dopo la svolta a stelle e strisce - e in misura minore quelle concretizzatesi in Norvegia, Nuova Zelanda e Olanda - aumenta cosi' il numero delle nazioni che approvano l'equal pay. Il patto comprendera' i prossimi due campionati europei, oltre ai mondiali del 2023 e del 2027. "E' un giorno importante - ha affermato il presidente Rubiales. Mentre la capitana Irene Paredes ha parlato di "giornata storica", ed ha ringraziato la Federazione "per essere riuscita a raggiungere un accordo cosi' importante e per aver dimostrato con i fatti il loro interesse a continuare a sostenere la nostra nazionale maggiore".

Lo scorso maggio le giocatrici della nazionale Usa avevano ottenuto, oltre alla parita' salariale, anche l'equa distribuzione dei premi Fifa: veniva così ricucito quel gap del 40% sui guadagni tra donne e uomini, nonostante i più brillanti risultati della compagine femminile.

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