L'Atalanta per la trasferta a Firenze ritrova Hans Hateboer dopo l'infortunio al crociato a febbraio, ma fa i conti con un paio di defezioni. Tra i 22 convocati non figurano il difensore José Palomino e l'esterno Emil Holm. Se per l'argentino, aggregatosi solo a fine agosto perché reduce dalla importante lesione al tendine che gli aveva fatto saltare gli ultimi quattro turni dello scorso campionato, si tratta di un calo di brillantezza, per Holm, a segno con l'Austria, pesa l'affaticamento del doppio impegno nelle qualificazioni a Euro 2024. Mezzora o poco più, in prima istanza contro l'Estonia, che ha appesantito il lavoro da mercoledì pomeriggio del giocatore in prestito dallo Spezia. I due restano in lizza per l'esordio di giovedì prossimo in Europa League contro il Rakow Chestochowa. Gian Piero Gasperini ha comunque ampia scelta, puntando sulla conferma di Zappacosta e Ruggeri in corsia, preferiti rispettivamente alla coppia Zortea- Hateboer, operato il 13 febbraio scorso dopo essersi infortunato in casa della Lazio, e Bakker, mentre nel terzetto dietro Toloi è la prima alternativa al blocco titolare Scalvini-Djimsiti-Kolasinac. Nessun problema per gli altri 10 nazionali rientrati alla spicciolata. Non a rischio nemmeno la porta di Musso, tornato giovedì, dall'assalto del giovane Carnesecchi. Il dosaggio di forze verrà fatto più in là, lungo il tour de force da sette gare in 22 giorni tra campionato e Europa. Gasperini stesso, che ha optato per il silenzio prepartita nell'ottica dell'alternanza con le vigilie europee, non ama fare turnover al cospetto di una rivale storica della sua gestione, quella Fiorentina di cui apprezza molto l'allenatore Italiano, fautore come lui di un calcio a trazione anteriore, e più volte accreditata del ruolo di concorrente al titolo di "settima sorella" del campionato. In campo al "Franchi", dunque, la migliore formazione, al servizio del nuovo terminale Scamacca, reduce dalla doppietta al Monza.