Venerdì sera CR7 è tornato protagonista con tanto di gol al Lussemburgo dopo più di mille giorni (mancava dal 22 novembre 2016) nello stadio dove è cominciata la sua leggenda. E ora il club che lo ha lanciato nel calcio che conta pensa seriamente a renderlo immortale, dando allo stadio il suo nome. Probabilmente senza cancellare l'attuale, visto che il Visconte de Alvalade è uno dei fondatori del club della capitale. "Cristiano è - e sarà sempre - uno dei più grandi simboli della storia del nostro club - ha spiegato Varandas -. Siamo orgogliosi di essere associati a Cristiano Ronaldo e che il nome del miglior calciatore del mondo venga abbinato allo Sporting. Per quanto riguarda i nostri giovani, stiamo cercando di conservare il suo esempio all’interno dell’Accademia, il centro sportivo dove si allenano ogni giorno i ragazzi del vivaio".