JUVENTUS-SAMPDORIA 4-2

Serie A, Juventus-Sampdoria 4-2: decide una doppietta di Rabiot

All'Allianz Stadium Augello e Djuricic rispondono in due minuti alle reti di Bremer e del francese, poi l'ex Psg va ancora a segno nella ripresa e Vlahovic sbaglia un rigore. Nel recupero a segno anche Soulé

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La Juve riprende la rincorsa ai piani alti della classifica. Nella 26.ma giornata di Serie A la squadra di Allegri batte 4-2 la Sampdoria e si porta -4 dal sesto posto dell'Atalanta. All'Allianz Stadium nel primo tempo i bianconeri partono bene, poi vanno in tilt: Bremer (11') e Rabiot (26') aprono le marcature, ma Augello (31') e Djuricic (32') rimettono tutto in equilibrio in due minuti. Pareggio che dura poco. Nella ripresa, infatti, ci pensa ancora il centrocampista francese (64') a riportare avanti la Juve con un bel sinistro sotto la traversa. Nel finale Vlahovic sbaglia un rigore, Cuadrado centra la traversa e Soulé (94') chiude i conti nel recupero. 


LA PARTITA
Tre punti sofferti, ma pesanti. Dopo la sconfitta contro la Roma, la Juve torna a correre verso la parte alta della classifica. E lo fa con una prova solida e concreta inframezzata da una decina di minuti di blackout poco prima del primo tempo. Un tilt che poteva costare carissimo ai bianconeri, ma che gli uomini di Allegri sono riusciti a ridimensionare riprendendo il filo del discorso nella ripresa grazie anche ai cambi e andando ancora a bersaglio due volte. Tabellino alla mano è Rabiot l'uomo partita, ma anche Miretti, Fagioli, Locatelli, Cuadrado e Soulé hanno contribuito a tenere i nervi saldi e a portare a casa i tre punti. Discorso diverso invece per Vlahovic, protagonista in negativo della serata. Nonostante una presenza costante al centro dell'attacco, il serbo conferma il momento complicato fallendo diverse occasioni e sbagliando anche un rigore. 

Senza Pogba, Di Maria, Milik, Chiesa, Kean e Alex Sandro, All'Allianz Stadium Allegri piazza Miretti e Fagioli alle spalle di Vlahovic, Barrenechea in mediana e Bonucci al centro della difesa. In emergenza anche Stankovic, che perde Cuisance nella rifinitura e davanti punta tutto su Leris e Djuricic alle spalle di Gabbiadini. A ritmo blando l'avvio del match è tutto di studio con le squadre che cercano le giuste distanze tra i reparti senza pressare alto. Atteggiamento che concede spazio alla manovra bianconera e segna il tema tattico del match. Più ordinata e precisa negli appoggi, la Juve prende in mano il possesso. La Samp invece si abbassa e riparte. Da una parte la difesa blucerchiata mura un tentativo di Vlahovic, dall'altra Gabbiadini spreca invece due contropiedi. In pressione, la squadra di Allegri aumenta i giri con Kostic, Fagioli e Miretti e sblocca la gara con un colpo di testa imperioso di Bremer sugli sviluppi di un corner. Gol che spezza l'equilibrio e accende il match. In vantaggio, gli uomini di Allegri gestiscono il ritmo e alternano palleggio basso e accelerazioni. Con Vlahovic un po' in diffocltà al centro dell'attacco, sono Miretti e Fagioli a fare la differenza tra le linee mostrando gamba e tecnica. E la Juve affonda nuovamente il colpo. Vlahovic non sfrutta un assist col contagiri di Miretti, poi il classe 2003 bianconero si ripete crossando da destra e Rabiot raddoppia di testa. Rete che cambia il match. Non a favore dei bianconeri però. Mentre la Samp reagisce, infatti, la Juve si addormenta e va in tilt. In due minuti i blucerchiati cambiano passo, sfondano sugli esterni e pareggiano grazie alle stoccate di Augello e Djuricic. Guizzi che gelano lo Stadium e rimettono tutto clamorosamente in equilibrio.

La ripresa inizia con gli ingressi in campo di Cuadrado e Locatelli al posto di Bonucci e Barrenechea. Cambi che in un momento complicato del match danno più spinta e personalità alla Juve. Turk blocca una deviazione velenosa di Locatelli, poi Bremer non trova la porta di testa ancora su calcio d'angolo e Rabiot riporta avanti i binaconeri dopo una bella combinazione al limite con Fagioli. Gol che riaccende la Juve e cambia nuovamente l'inerzia del match. Di nuovo in vantaggio, i bianconeri tornano a spingere e si procuraro un rigore con Cuadrado. Sul dischetto si presenta Valhovic, ma il suo sinistro si stampa sul palo e la Samp resta in partita. Almeno per quanto riguarda il risultato. Per quanto riguarda il gioco, infatti, è sempre la Juve a spingere e a creare. Dopo una parata di Turk su un sinistro di Soulé, Vlahovic non trova il guizzo vincente, poi il portiere blucerchiato vola su un destro di Cuadrado e la conclusione sbatte contro la traversa. Occasioni che tengono vivo il match e con la Samp un po' sulle gambe portano alla rete che chiude definitivamente i conti. Vlahovic impegna Turk di testa e sulla respinta Soulé cala il poker che scaccia i fantasmi e porta la Juve a -4 dall'Atalanta. 

LE PAGELLE
Rabiot 7,5:
sbroglia la pratica con una grande doppietta. Il primo gol lo firma di testa, il secondo con un bel sinistro sotto la traversa. Prova solida di gran personalità
Vlahovic 5: fatica da solo al centro dell'attacco e si fa vedere poco dai compagni per far salire la squadra e dare respiro alla manovra in verticale tenendo palla. Ha diverse occasioni per andare a bersaglio, ma non trova mai la porta. Nemmeno dal dischetto...
Bonucci 5: torna titolare al centro della difesa dopo tanto tempo e la ruggine si nota. Appena la Samp cambia passo va in tilt insieme al resto della squadra e la Juve si fa raggiungere sul 2-2. Allegri lo toglie nell'intervallo
Miretti 6,5: i numeri ci sono e si vede. Quando ha la palla tra i piedi fa spesso la cosa giusta con qualità e personalità sulla trequarti. Serve l'assist a Rabiot per il 2-0
Zanoli 6: tiene botta su Kostic in fase di contenimento e appena ha spazio si propone e spinge. Il gol di Djuricic arriva da una sua incursione
Djuricic 6,5: sonnecchia per la prima mezz'ora, poi si accende all'improvviso e in due minuti la Samp segna due gol
Gabbiadini 5,5: corre e lotta con grinta al centro dell'attacco, ma è poco lucido sottoporta. In avvio di partita spreca un paio di buone occasioni 
 

IL TABELLINO
JUVENTUS-SAMPDORIA 4-2
Juventus (3-4-2-1):
Perin 6; Bremer 6 (38' st Rugani sv), Bonucci 5 (1' st Cuadrado 6,5), Danilo 6; De Sciglio 5,5 (42' st Gatti sv), Barrenechea 5 (1' st Locatelli), Rabiot 7,5, Kostic 6; Fagioli 6,5, Miretti 6,5 (28' st Soulè 6,5); Vlahovic 5.
A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Paredes, Compagnon, Iling. All.: Allegri 6,5
Sampdoria (3-4-2-1): Turk 6,5; Gunter 5,5, Nuytinck 6,5 (31' st Paoletti sv), Amione 6; Zanoli 6, Winks 5,5, Rincon 6 (36' st Malagrida sv), Augello 6 (28' st Murru 5,5); Leris 6, Djuricic 6,5 (28' st Jesé 5,5); Gabbiadini 5,5. 
A disp.: Ravaglia, Tantalocchi, Oikonomou, Sabiri, Yepes, Quagliarella. All.: Stankovic 5,5
Arbitro: Prontera
Marcatori: 11' Bremer (J), 26' Rabiot (J), 31' Augello (S), 32' Djuricic (S), 19' st Rabiot (J), 49' st Soulé (J)
Ammoniti: Fagioli (J); Rincon (S)
Espulsi: -
Note: 24' st Vlahovic (J) sbaglia un rigore


LE STATISTICHE
·        Adrien Rabiot ha segnato nove reti in questa stagione, l'ultimo centrocampista della Juventus che ha realizzato più gol in una singola stagione in tutte le competizioni è stato Paul Pogba nel 2015/16 (10).
·        Matìas Soulé è il 1° calciatore nato a partire dal 2003 a segnare con la maglia della Juventus in Serie A.
·        Adrien Rabiot ha realizzato tre doppiette con la Juventus in tutte le competizioni, tutte in questa stagione in match casalinghi (anche vs Empoli in Serie A il 21 ottobre e vs Maccabi Haifa in Champions League il 5 ottobre).
·        Nelle ultime cinque stagioni (dal 2018/19) soltanto Kevin De Bruyne (54) ha fornito più assist di Filip Kostic (52) tra i centrocampisti nei maggiori 5 campionati europei.
·        Dal 2019/20 solo Virgil van Dijk (10) ha segnato più gol di testa di Bremer (9) tra i difensori nei maggiori 5 campionati europei.
·        Bremer ha realizzato quattro gol in questa stagione con la Juventus in gare ufficiali, tutti di testa in gare casalinghe; in generale solo Victor Osimhen e Luka Jovic (entrambi cinque) hanno segnato di più con questo fondamentale tra i giocatori di Serie A in tutte le competizioni.
·        La Juventus ha subito due gol nell'arco di 72 secondi, l'ultima volta che aveva incassato due reti più ravvicinate in una gara di Serie A risaliva al 9 maggio 2011 contro il Chievo: a segno prima Uribe e poi Sardo dopo 61 secondi.
·        Sette degli ultimi 10 gol della Juventus in tutte le competizioni sono stati realizzati di testa.
·        Dusan Vlahovic ha sbagliato due degli ultimi quattro rigori calciati in Serie A, dopo che aveva trasformato in gol tutti i suoi primi 12 tiri dagli metri nel torneo.
·        Filip Djuricic ha segnato due gol contro la Juventus in Serie A (l'altro era arrivato con il Sassuolo il 15/07/2020), solo contro il Verona (tre) ha fatto meglio nel torneo.
·        Tommaso Augello ha segnato due gol in questo campionato, entrambi fuori casa - record a livello realizzativo per lui in una singola stagione di Serie A.
·        Da quando è tornato Massimiliano Allegri (da inizio scorsa stagione) la Juventus ha schierato 89 formazioni titolari diverse in 89 partite in tutte le competizioni.
·        Martin Turk è il primo portiere nato a partire dal 2003 a giocare un match da titolare in Serie A.

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