JUVE-SAMP 3-0

Serie A, Juve-Sampdoria 3-0: buona la prima per Pirlo

Allo Stadium i bianconeri regolano i blucerchiati grazie alle reti di Kulusevski, Bonucci e Ronaldo

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La carriera da allenatore di Andrea Pirlo inizia col piede giusto sulla panchina della Juve. Nella prima giornata di Serie A i bianconeri battono 3-0 la Samp e cominciano la stagione con una vittoria. Allo Stadium il primo tempo è di marca bianconera: Kulusevski sblocca la gara al 13' con un sinistro chirurgico, poi la traversa ferma CR7. Nella ripresa i blucerchiati provano a reagire, ma la Juve controlla la gara senza rischi e chiude il match con Bonucci (79') e CR7 (89').

LA PARTITA
Partire bene, si sa, è sempre importante. Soprattutto quando si hanno tutti gli occhi puntati addosso come nel caso di Andrea Pirlo, chiamato a sorpresa a prendere il posto di Sarri sulla panchina della Juve senza aver mai allenato prima in vita sua. Un azzardo che dopo il primo verdetto ufficiale del campo per ora sembra lasciare spazio solo agli applausi. Applausi per il coraggio di mettere un debuttante assoluto alla guida della corazzata bianconera e anche per l'immediata risposta della squadra, subito in sintonia col nuovo tecnico e con la sua filosofia. Un calcio basato sul controllo del gioco, sul ritmo e sulla rapida riconquista della palla. Temi già cari anche a Sarri, ma che con Pirlo in panchina la Juve sembra aver assimilato con maggior "cattiveria".

Certo, per la Juve del "Maestro" si tratta solo della prima uscita in campionato e dal mercato si aspettano ancora importanti novità soprattutto in attacco, ma da un punto di vista tattico si possono già fare alcune considerazioni. Dal modulo di gioco all'atteggiamento. Dettagli capaci di chiarire subito che la Juve targata Pirlo non sarà una squadra con dogmi rigidi, ma una "creatura" dinamica capace di cambiare faccia più volte all'interno del match e di affidarsi ai suoi "solisti" quando la gara non decolla. Un gruppo che prova a difendersi e ad attaccare in blocco, come un corpo unico pronto a togliere rapidamente palla all'avversario aggredendo in avanti e ad accompagnare la manovra con tanti uomini e soluzioni offensive. 

Nel 3-5-2 "mobile" disegnato da Pirlo per la gara con la Samp non mancano subito sorprese (McKennie e Frabotta titolari), ma in campo è Ramsey a far saltare il banco. In fase di non possesso il gallese si posiziona a protezione in mediana, ma quando i bianconeri riconquistano palla l'ex Arsenal si sposta dietro le punte, agendo tra le linee e facendo da perno per la manovra. Soluzione che, nonostante il 4-5-1 di Ranieri, sfugge al controllo blucerchiato, dando imprevedibilità e verticalità alla Juve. 

Dopo cinque minuti di studio e di palleggio bianconero, Danilo ci prova dal limite, ma il suo destro finisce alto di poco. Poi tocca a CR7, servito da Ramsey, testare i riflessi di Audero. Riflessi che poco dopo non funzionano su un sinistro preciso di Kulusevski, bravo a sbloccare la gara con un colpo da biliardo a fil di palo. Gol che concretizza il possesso della Juve e indirizza il match. Dopo il vantaggio, infatti, i bianconeri manovrano bene in mediana con Rabiot e sfruttano il campo in ampiezza con gli inserimenti di Cuadrado e Frabotta, sempre pronti ad appoggiare. In mezzo al campo c'è McKennie a far legna e a ringhiare, dietro invece Bonucci veste i panni del regista arretrato. Mix perfetto di quantità e qualità che costringe la Samp a disunirsi e a rischiare. CR7 prima centra una traversa a tu per tu con Audero, poi spedisce a lato da ottima posizione dopo l'ennesima giocata di Ramsey. 

Nella ripresa Ranieri getta subito Quagliarella e Ramirez nella mischia e passa al 4-3-1-2. Mossa che da una parte dà più peso all'attaco blucerchiato e dall'altra lascia però più spazi alla Juve sugli esterni. In controllo, la squadra di Pirlo si affida al possesso per gestire il match con pazienza, verticalizzando con Ramsey. Audero ferma un sinistro di Frabotta, poi i blucerchiati aumentano i giri davanti e provano a impensierire Szczesny con Bonazzoli e Ramirez. Pressione che non spaventa la Juve, sempre attenta a gestire il possesso, a costruire con pazienza da dietro e ad aggredire alta. Ronaldo spedisce alto da buona posizione, poi De Sciglio sfiora il raddoppio. Raddoppio che invece arriva sugli sviluppi di un corner chiuso in rete da Bonucci dopo un po' di confusione in area. Colpo che chiude virtualmente il match e trasforma il finale in una "passerella". Da una parte Szczesny blocca sulla linea una deviazione di Bonucci, dall'altra tocca invece ad Audero superarsi su McKennie. Infine la firma di Ronaldo sul match, che allo scadere regala a Pirlo il tris per un esordio in panchina da "Maestro". 
 

LE PAGELLE
Kulusevski 7: ha libertà di movimento su tutto il fronte offensivo e lavora di fino, cercando di farsi trovare dai compagni. Corre, inventa e lotta con concretezza e senza fronzoli. Il sinistro a giro con cui sblocca la gara è una magia. Non male come presentazione all'esordio con la maglia bianconera
Ronaldo 6: ingaggia un duello personale con Audero e lo vince solo all'89'. Prima gli spara addosso di sinistro, poi centra la traversa e spedisce a lato da buona posizione almeno un paio di volte prima di mettere anche la sua firma sul match con un diagonale preciso allo scadere
Ramsey 7,5: si muove tra centrocampo e attacco, galleggiando tra le linee, avviando il pressing alto e agendo con qualità da play avanzato. Sempre presente nelle azioni pericolose della Juve e pronto a farsi trovare anche sulle verticalizzazioni da dietro di Bonucci. Brillante e ispirato
McKennie 7: ringhia, mette ordine e dà energia al reparto. Agisce in mezzo al campo senza timori, mostrando grinta, piedi discreti e personalità. Non tira mai indietro la gamba
Bonucci 7: dietro non sbaglia e imposta. Davanti firma la rete del raddoppio. Tassello preziosissimo nello scacchiere di Pirlo
Thorsby 6: il migliore del centrocampo blucerchiato. Rabiot e McKennie hanno un altro passo, ma non molla. Prova a mettere ordine in mediana e a dare anche una mano in attacco
Bonazzoli 5: nel primo tempo Ranieri lo piazza da solo in attacco e prova a tenere impegnata la retroguardia bianconera. Davanti però le palle arrivano col contagocce, e le occasioni per far male sono davvero poche. Meglio nella ripresa con Quagliarella e Ramirez in campo, ma non basta
Audero 6,5: prende tre gol, è vero. Ma ne evita almeno altrettanti scongiurando la goleada bianconera
 

IL TABELLINO
JUVE-SAMPDORIA 3-0
Juve (3-5-2): Szczesny 6,5; Danilo 6,5, Bonucci 7, Chiellini 6,5 (38' st Demiral sv); Cuadrado 6,5 (33' st Bentancur 6), Rabiot 6,5, McKennie 7, Ramsey 7,5, Frabotta 6,5 (22' st De Sciglio 6,5); Kulusevski 7 (37' st Douglas Costa sv), Ronaldo 6.
A disp.: Buffon, Pinsoglio, Arthur, Rugani, Portanova, Vrioni, Caviglia. All.: Pirlo 7
Sampdoria (4-5-1): Audero 6,5; Bereszynski 5,5, Tonelli 5 (1' st Yoshida 5,5), Colley 6, Augello 5,5; Depaoli 5 (1' st Ramirez 6), Thorsby 6 (24' st Damsgaard 5,5), Ekdal 5, Jankto 5, Leris 5 (1' st Quagliarella 5,5); Bonazzoli 5 (24' st Verre 5,5).
A disp.: Ravaglia, Vieira, Chabot, Regini, La Gumina, Ferrari, Capezzi. All.: Ranieri 5
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 13' Kulusevski (J), 34' st Bonucci (J), 44' st Ronaldo (J)
Ammoniti: Frabotta (J); Tonelli (S)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
•    La Juventus ha vinto le ultime 5 partite d’esordio stagionale in Serie A, la serie aperta di successi consecutivi più lunga tra le squadre attualmente nel massimo campionato.
•    La Sampdoria ha raccolto un solo punto nelle ultime cinque partite giocate in Serie A (4P).
•    Questa é la 19esima stagione consecutiva in cui Ronaldo trova il gol.
•    Ronaldo é sempre andato a segno contro la Sampdoria in Serie A: tra le squadre affrontate almeno quattro volte in un top-5 campionato quella blucerchiata é l’unica contro cui non ha mai mancato l’appuntamento con il gol.
•    Solo due giocatori nati dopo l'1/1/2000 vantano almeno 11 reti segnate in Serie A: Moise Kean e Dejan Kulusevski.
•    Dejan Kulusevski ha segnato il suo primo gol con la maglia della Juventus al sesto pallone giocato e con il primo tiro tentato.
•    Dejan Kulusevski é il secondo giocatore nato dopo il 1/1/2000 a segnare un gol con la maglia della Juventus in Serie A (il primo Moise Kean).
•    Quattro gol e un assist nelle ultime cinque presenze in Serie A per Kulusevski.
•    Kulusevski é il quarto giocatore svedese a segnare con la maglia della Juventus in Serie A, dopo Hamrin, Mellberg e Ibrahimovic.
•    La Juventus non ha subito tiri nello specchio nel primo tempo: con Sarri era accaduto solo quattro volte in 38 giornate di campionato.
•    Wojciech Szczesny ha collezionato stasera la 100ª presenza con la maglia della Juventus, considerando tutte le competizioni.
•    Bonucci é l'unico difensore ad essere andato a segno in tutte le ultime 8 stagioni di Serie A.
•    Secondo gol di Bonucci alla Sampdoria (il primo nel 2016): contro nessuna squadra ha segnato di piú in A.

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