La gara con la Samp restituisce ad Allegri una squadra con nuovi equilibri
Dopo il passo falso a San Siro, la Juve si è subito ripresa contro la Samp, trovando nuovi equilibri. In mezzo al campo è tornato Marchisio e ora Allegri potrà contare sul Principino per dare solidità e qualità al reparto insieme a Pjanic e Khedira. In attacco, senza Dybala, Mandzukic ha dimostrato di poter giocare accanto a Higuain. L'attacco "pesante" funziona, soprattutto se il Pipita tornerà a segnare con continuità.
Al netto degli infortuni e dell'allungamento dei tempi di recupero di Pjaca, dalla gara dello Stadium arrivano buone notizie per la Juve. Il rientro di Marchisio ha dimostrato subito di poter migliorare molti aspetti del gioco. Col Principino in cabina di regia e che detta i tempi della manovra, si torna a vecchi automatismi e geometrie rodate, col centrocampo bianconero che guadagna solidità sia in fase di contenimento, sia in fase di impostazione. Finora Lemina e Hernanes avevano tamponato la situazione discretamente, ma con Marchisio in campo è tutta un'altra cosa.
Ma Marchisio non è l'unica nota positiva del turno infrasettimanale. In attacco Cuadrado è l'uomo in più. Il suo cambio di passo spezza le partite e crea superiorità numerica, dando tante soluzioni al gioco bianconero. E anche la coppia Higuain-Mandzukic funziona. Tra i due l'intesa migliora. Il croato è tornato a segnare con la Juventus dopo 763 minuti. Una rete che, visti gli infortunii di Dybala e Pjaca, fa tornare il sorriso all'ex Bayern, allontanando i fantasmi di un addio già a gennaio. Con la Samp il croato ha dimostrato di poter stare accanto al Pipita, buttandosi negli spazi e pressando i portatori. Nelle ultime giornate il Pipita ha abbassato un po' la media realizzativa, ma l'impressione è che anche in coppia con Mandzukic presto potrà tornare al gol.
Infine capitolo difesa. La gara con la Samp ha restituito ad Allegri un Chiellini in versione bomber. Un bottino che il difensre bianconero non vedeva da otto anni e mezzo. Nonostante qualche difficoltà, inoltre, Dani Alves ha dimostrato di poter giocare anche nella difesa a tre contro attacchi meno attrezzati e in futuro questa ozpione potrebbe tornare utile in emergenza. Solo buone notizie, insomma, per Allegri.