CONTI BIANCONERI

Juve, rubinetti chiusi: "Niente aumenti di capitale fino al 2025"

Lo si apprende dal verbale dell'assemblea dei soci in cui era stato nominato il nuovo CdA del club bianconero

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Juve, rubinetti chiusi: "Niente aumenti di capitale fino al 2025" - foto 1
© ipp

 

In casa Juve è iniziato ufficialmente un triennio di "austerity". Secondo quanto si legge nel verbale dell'assemblea dei soci del 18 gennaio in cui era stato nominato il nuovo CdA del club, fino al 2025 non sono previsti infatti ulteriori aumenti di capitale per copriee eventuali perdite o finanziare operazioni di mercato. "La domanda non è pertinente agli argomenti all'ordine del giorno ed è inoltre posta a candidati che non hanno ancora assunto il ruolo di amministratori nel Consiglio di Amministrazione della Società - la risposta alla domanda sul tema degli aumenti di capitale fatta da un socio del club -. La Società segnala in ogni caso che il Piano Triennale per gli esercizi 2022/23 2024/25, approvato dalla Società nel giugno 2022, non prevede l'implementazione di aumenti di capitale".

Vedi anche Juve: le prossime tappe del processo plusvalenze e delle altre inchieste in corso juventus Juve: le prossime tappe del processo plusvalenze e delle altre inchieste in corso
 

Per questa stagione e per le prossime due, dunque, la Juve dovrà "autofinanziarsi". Il nuovo Cda non ha infatti in programma nuovi aumenti di capitale, pratica che negli ultimi anni aveva invece portato nelle casse bianconere una prima trance da 300 milioni nel 2019 e una seconda da 400 milioni a fine 2021. Una stretta che inciderà sicuramente sulle prossime mosse del club sia per quanto riguarda la gestione del monte ingaggi, sia per le operazioni in uscita e in entrata sul mercato

Quanto invece alla questione plusvalenze, dal verbale emerge la convinzione della Juve di aver agito in maniera corretta. "La Società sottolinea di rimanere convinta, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società sulla base di pareri rilasciati da esperti indipendenti, di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry", si legge nel testo pubblicato da "Calcio & Finanza" in risposta alla domanda di un altro socio durante l'assemblea. 


 

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