VERSO MILAN-JUVE

Juve, Pirlo: "Contro il Milan non è decisiva, Dybala ha avuto la febbre"

Il tecnico bianconero alla vigilia della sfida di San Siro: "Paulo sta bene, speriamo ci sia. Aspettiamo gli altri tamponi"

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"Aspettiamo i risultati dei tamponi per capire se ci saranno altre positività. Così il tecnico della Juve Andrea Pirlo sulla situazione Covid-19 alla vigilia della trasferta in casa del Milan capolista dopo il caso Alex Sandro. "Milan-Juve non è una gara da dentro o fuori ma sicuramente è importante, è stata affascinante da giocatore e lo sarà da allenatore. Ieri Dybala aveva qualche linea di febbre, ma credo potrà essere della partita salvo imprevisti"

Come si fa a gestire la formazione dopo la positività di Alex Sandro?
Abbiamo fatto gli esami stamattina, stiamo aspettando le analisi per vedere se ce ne saranno altri.

Questa Juve può fare la rimonta in campionato?
Stiamo lavorando per questo, abbiamo iniziato il 2021 con una vittoria e un atteggiamento positivo. Abbiamo in testa partita per partita per migliorare prestazioni e classifica. Valuteremo ad aprile a che punto saremo.

Come vede la gara con il Milan?
Non è una partita da dentro o fuori ma una partita importante. Non è decisiva. E' sempre stata una gara affascinante da giocatore, lo sarà anche da allenatore.

Dybala giocherà? Cosa significa per lei affrontare il Milan?
Paulo ha avuto un po' di febbre, oggi sta abbastanza bene. Sarà della partita tranne imprevisti. Contro il Milan per me gara sarà una speciale, ho bellissimi ricordi anche se di quel Milan è rimasto solo Paolo.

Ci saranno novità a centrocampo?
Valuteremo domani chi avremo del tutto a disposizione. Arthur e Rabiot sono recuperati però aspettiamo cosa succederà dopo l'esito dei tamponi.

Come affronterete il Milan?
Dovremo essere bravi a sbagliare poco e giocare bene tecnicamente, per non dare spazio alle ripartenze del Milan, che è uno dei loro punti di forza. Fin dall'inizio abbiamo cercato di sfruttare Cristiano Ronaldo per le sue caratteristiche, di lucidità e incisività negli ultimi 30 metri. E' decisivo? Certo, come lo è stato ovunque, ma è normale, quando hai un campione così in squadra. Il Milan viene da tante partite positive, sono primi. E' la squadra da battere, faremo la nostra partita e cercheremo di imporre il nostro gioco. Non dobbiamo avere paura di giocare a viso aperto. Nessun alibi per domani: la rosa è competitiva in tutti i settori, e poi altre squadre hanno avuto gli stessi problemi. Morata sta recuperando e facendo fisioterapia: faremo il punto con lo staff medico. Chiellini e Demiral stanno abbastanza bene.

Ha bisogno di rinforzi sul mercato?
Se ci saranno delle opportunità le valuteremo.

Domani gioca Cuadrado?
Valuteremo quello che abbiamo. Danilo lo avevamo individuato a inizio stagione, non è stata una sorpresa per noi. Sapevamo di poter contare su di lui, è un giocatore intelligente e per quello riesce a giocare in tante posizioni.

La classifica rispecchia i valori del campionato?
Sì, il Milan è la squadra che ha fatto meglio di tutte e meritatamente è in testa alla classifica. Noi giocheremo partita dopo partita al massimo e poi vedremo a che punto saremo.

Questo Milan è simile alla prima Juve di Conte?
"Non lo so, però anch'io ho visto un grande spirito nel Milan e ne ho parlato l'altro giorno con i miei ragazzi. Vengono da grandi risultati e quindi questo ti porta ad avere questo tipo di spirito di squadra.

Quagliarella?
Adesso ho in testa la partita di domani. Lo conosco, è un grande attaccante, però per le cose di mercato avremo tempo di parlare nei prossimi giorni.

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