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Juve, la rimonta passa dai rientri: tris per Allegri con la ciliegina Chiesa

Contro l'Inter si rivedranno Bremer, Di Maria e quasi sicuramente Vlahovic. Con l'azzurro pronto a mettere nelle gambe altri minuti

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Juve, la rimonta passa dai rientri: tris per Allegri con la ciliegina Chiesa - foto 1
© italyphotopress

La quinta sconfitta in cinque partite stagionali di Champions League ha mandato la Juventus in Europa League ma per i bianconeri bisogna prendere ciò che di buono si è visto contro il Paris Saint-Germain. Al netto di una lampadina mentale tenuta accesa per 90' nonostante un avversario superiore e una situazione nel girone già chiara dalla metà della ripresa, le migliori note liete in vista del big match di domenica contro l'Inter rispondono ai nomi di Nicolò Fagioli e soprattutto Federico Chiesa.

POKER PER ALLEGRI - L'esterno azzurro rientrava ufficialmente a 297 giorni dalla lesione al legamento di gennaio, un quarto d'ora abbondante a fine partita che ha fatto spellare le mani dei tifosi dagli applausi. Il suo ritorno era molto atteso e Chiesa non ha deluso le aspettative, ha fatto rivedere la voglia di "mangiare l'erba" e le sue accelerazioni che tanto sono mancate alla Juve in questi mesi. Contro l'Inter potrà mettere altri minuti nelle gambe, magari una mezz'ora in cui potrebbe pure essere decisivo. Ma Allegri, come sempre in questi casi, va con i piedi di piombo e più che altro conta di avere al top altre tre pedine fondamentali: Bremer, Di Maria e Vlahovic. I primi due sono al rientro da infortuni ma sono da considerare già arruolabili, il terzo lotta da qualche giorno con un fastidio che dovrebbe essere superato ora del weekend: conoscendo la grande voglia dell'attaccante, sembra difficile pensare di non vederlo in campo contro i nerazzurri.

FAGIOLI, ALTRO CHE ALTERNATIVA - Senza Pogba, Paredes e McKennie a centrocampo resterà l'emergenza, ma almeno Allegri ha potuto constatare con i suoi occhi di avere due alternative che danno garanzie. Miretti, certo, che ha già messo insieme 16 presenze stagionali e ieri è andato un po' più a intermittenza anche per la atipica posizione di raccordo tra mediana e attacco; e poi Fagioli che invece sin qui ha trovato decisamente meno spazio ma che contro il Psg ha sfoggiato un'ottima prestazione accanto a un Locatelli di nuovo su buoni livelli. Sembra difficile che l'ex Cremonese non trovi spazio contro l'Inter, anche considerando le assenze del reparto: nelle parole di Allegri dopo il Lecce si era intravista la volontà di "costruirlo" come regista davanti alla difesa mentre ora è abituato a giocare qualche metro più avanti. Ma la sostanza non cambia, uno come Fagioli in questo momento non può essere escluso.

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