PARLA GIGI

Juve, Buffon: "Il Real in Champions? Anche subito..."

"Le scuse di CR7 dopo il Milan? E' più utile l'esempio dato in campo col Bayer"

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Chiuso il girone di Champions, la Juve lunedì scoprirà chi dovrà affrontare negli ottavi. Tra gli avversari possibili dei bianconeri c'è anche il Real Madrid, ma Buffon non fa drammi. Anzi. "Incontrare subito il Real è sempre un piacere perché il rispetto che nutriamo nei confronti di questo club e dei suoi giocatori è enorme - ha spiegato Gigi a Tuttosport -. Al di là di come è finita l'ultima volta, sarebbe una sfida tra due squadre fantastiche". Poi sulle scuse di CR7 dopo la sostituzione col Milan: "Non ho bisogno di sentirmi dire scusa. Meglio l'esempio che ha dato in campo col Bayer".

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"Con Cristiano ci parlo spesso - ha aggiunto Buffon -. Quello che deve sapere e non dimenticare mai è che per noi, essendo un campionissimo, può diventare determinante in quanto a esempio". "Se lui dà determinati esempi, noi diventiamo una squadra 100 volte più forte e contro il Leverkusen nelle difficoltà della partita lui è stato veramente unico e mi ha emozionato - ha aggiunto -. Se si vede uno di 34 anni fare certe cose, è chiaro che gli altri di 22-23 anni poi lo seguono e lo imitano. Per questo ho ringraziato lui e Higuain". Quanto al chiarimento nello spogliatoio con CR7 in relazione alla reazione dopo la sostituzione contro il Milan, poi Gigi non ha dubbi: "Ci ha chiesto scusa? No, siamo grandi. Io non ho bisogno di sentirmi dire scusa. Voglio andare in campo e vedere che tutti facciamo lì quello che dobbiamo fare. QUello è il più grande messaggio di rispetto nei confronti della squadra che si possa dare". 

Infine qualche battuta sulla partita contro il Bayer e sulla lotta con l'Inter in campionato. "In Germania gli esempi più belli sono stati CR7 e il Pipita perché in alcuni momenti, quando non c'era da guardarsi troppo intorno, hanno iniziato a correre e indietro per difendere. Per noi è stata una trasmissione di adrenalina ed energia fortissima". "Era una partita nella quale dovevamo dare delle risposte come gruppo per capire se veramente vogliamo arrivare a determinati obiettivi - ha aggiunto -. Per arrivarci servono sicuramente qualità ed esperienza, ma anche un gruppo coeso che abbia voglia di soffrire in certi momenti della gara". "L'Inter fuori dalla Champions inciderà nella corsa allo scudetto? Per la Juve non cambia nulla, se avremo la testa e l'umiltà dimostrati contro il Bayer - ha concluso -. Se invece saremo supponenti e superficiali allora potrebbe essere rischioso". 

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