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Juve, approvato il bilancio: 123 mln di perdite. Ferrero: "Torneremo a giocare le coppe"

Il numero uno del club bianconero: "Supportiamo Fagioli, dispiaciuti per Pogba. Chiusi tutti i procedimenti sportivi". Approvato anche un aumento di capitale di 200 milioni

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Juve, approvato il bilancio: 123 mln di perdite. Ferrero: "Torneremo a giocare le coppe" - foto 1
© ipp

"Ne sono certo: il prossimo anno torneremo a giocare le coppe". Ha le idee chiare, anzi chiarissime il presidente della Juventus Gianluca Ferrero che è, intervenuto all'assemblea degli azionisti convocata all'Allianz Stadium. Assemblea che ha approvato, con il 99,67% dei voti a favore, il bilancio al 30 giugno 2023. Registrata una perdita di 123,7 milioni. Contrari lo 0,31% degli aventi diritto di voto, gli astenuti sono pari allo 0,003%, i non votanti invece sono lo 0,004%. Prima della votazione finale Ferrero si è soffermato anche su alcuni singoli della rosa di Allegri: "Siamo molto dispiaciuti per la positività di Pogba - ha detto -. Siamo in attesa degli sviluppi di questo procedimento che dovrebbe partire, non abbiamo particolari novità. Ribadisco quanto già comunicato su Fagioli, lo supportiamo nel suo percorso tecnico e formativo e il rinnovo di contratto va in questa direzione".  Approvato anche un aumento di capitale di 200 milioni. 

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"Per quanto riguarda il provvedimento dell'Uefa, ci siamo adeguati a quanto deciso rinunciando alla Conference League: non ci saremmo potuti
permettere due o tre anni senza coppe europee. Le sentenze si rispettano, ci siamo difesi nelle sedi competenti e se mi dite che abbiamo calati le braghe, dico che abbiamo pagato 700mila euro e abbiamo chiuso la partita" ha concluso Ferrero. 

Il presidente della Vecchia Signora è tornato anche sui procedimenti sportivi del 2022/23: "Sono stati tutti chiusi - le sue parole davanti agli azionisti -. Ci sono stati i procedimenti promossi dalla Figc su manovra stipendi e plusvalenze incrociate, oltre a quello a livello Uefa sulle medesime materie - spiega il numero uno bianconero - e sono terminati: in Italia per le plusvalenze c'è stato il proscioglimento di diversi consiglieri e una penalizzazione di 10 punti già scontata e per la manovra stipendi c'è stata una sanzione pecuniaria di 718mila euro, mentre nel procedimento Uefa la Juve è stata esclusa dalla coppa cui aveva diritto di partecipare, oltre a dover pagare 10 milioni e altri 10 milioni in sospeso qualora in futuro commettessimo violazioni in regole di bilancio. Quanto agli stipendi, abbiamo deciso di patteggiare, se ho sbagliato lo dirà il tempo".

Poi un dettaglio sulla Superlega: "Abbiamo espresso la nostra posizione in un comunicato stampa, ne siamo fuori - ha ribadito con nettezza Ferrero -. Abbiamo fatto come altre squadre, scegliendo di recedere il contratto. Il 21 dicembre ci sarà la sentenza e noi ne prenderemo atto dopo un attento esame, vedremo quali saranno gli effetti insieme a tutti gli altri player della famiglia europea del calcio".        

"Si evidenzia una crescita dei ricavi di circa 64 milioni e un abbassamento dei costi di circa 41 milioni che migliorano il risultato netto di 120 milioni rispetto alla stagione precedente", le parole invece dell'ad bianconero Maurizio Scanavino - Se analizziamo nel dettaglio i ricavi si registra una crescita significativa dei ricavi da stadio e della gestione dei calciatori che compensano il calo dei diritti tv, in particolare per quello che riguarda le competizioni europee - ha aggiunto - L'analisi dei costi evidenzia un risparmio significativo, 40 milioni derivano dalla gestione del personale tesserato e dagli oneri annessi, questo nonostante l'obiettivo del mantenimento di una rosa altamente competitiva". A proposito del mercato "l'effetto più significativo è stato l'ingresso di Weah, un giovane di talento e di grande potenziale", mentre in uscita c'è stata "l'operazione Zakaria". Nello stesso periodo "sono stati fatti rinnovi importanti per consolidare l'ossatura della squadra, e mi riferisco in particolare a Danilo e Rabiot", aggiunge Scanavino soffermandosi poi sull'arrivo di Cristiano Giuntoli, "la cui storia di successo e il curriculum parlano da soli, basta ricordare le imprese fatte dal Carpi e recentemente dal Napoli". Infine "abbiamo avuto un ottimo risultato dalla campagna abbonamenti, con una crescita del 7% rispetto all'anno precedente e un totale di 17mila abbonamenti - ha spiegato - Recentemente abbiamo lanciato una nuova campagna abbonamenti per il girone di ritorno che sta dando buoni risultati".

APPROVATO UN AUMENTO DI CAPITALE DI 200 MILIONI
Nel corso dell'assemblea è stato anche approvato un aumento di capitale, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024, fino a un massimo di 200 milioni di euro. Il via libera è arrivato con il 99,99% dei voti favorevoli, lo 0,001% di contrari e lo 0,064% di astenuti. "Duecento milioni è stata la cifra stimata dal Consiglio per il sostentamento della società", ha spiegato il presidente bianconero Gianluca Ferrero. DI seguito il comunicato del club bianconero. 

L’Assemblea ha deliberato: (i) di approvare la situazione patrimoniale al 30 settembre 2023, dalla quale risulta una perdita pari a € 75,1 milioni; (ii) di utilizzare integralmente le riserve disponibili, per complessivi € 20,3 milioni, a copertura, per pari importo, della perdita di cui al punto (i) che precede; (iii) di ridurre il capitale sociale della Società da €23.379.254,38 ad €50.000 (minimo legale); e (iv) di approvare la proposta di aumento di capitale sociale, a pagamento, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024, per un importo massimo complessivo di €200 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di nuove azioni ordinarie prive di valore nominale espresso e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione agli Azionisti della Società aventi diritto ai sensi dell’art. 2441, commi 1, 2 e 3, cod. civ., con conseguente modifica dell’art. 5 dello Statuto sociale (l’“Aumento di Capitale”). In linea con la prassi di mercato, l’Assemblea ha altresì deliberato di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per definire le modalità, i termini e le condizioni dell’operazione. Come già comunicato, nell’ambito dell’operazione di Aumento di Capitale la Società valuterà la nomina di una o più primarie istituzioni bancarie a supporto dell’operazione di Aumento di Capitale procedendo a dare adeguata informativa al mercato ai sensi di legge e di regolamento. Subordinatamente al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità competenti e sussistendo condizioni di mercato favorevoli, è previsto che l’Aumento di Capitale possa essere indicativamente realizzato nel primo quadrimestre 2024.

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