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Allegri: "Sento troppa eccitazione"

"Affrontare Ronaldo per gli avversari sarà uno stimolo in più. Bonucci? Il rapporto è sempre stato buono"

27 Lug 2018 - 23:28

Dagli Usa, prima della gara col Benfica, Allegri alza la guardia in vista della prossima stagione. "Vedo troppa eccitazione in giro e questo non fa bene. Ronaldo è un campione, ma deve essere la normalità - ha spiegato -. Sarà un anno ancora più difficile: le squadre saranno più agguerrite perché veniamo da tante vittorie e inoltre è arrivato un giocatore straordinario come CR7. Affrontarlo sarà uno stimolo in più".

"Ronaldo? È un valore aggiunto per noi - ha proseguito il tecnico bianconero - Ha esperienza internazionale, un grandissimo giocatore e sono felice di poterlo allenare". "Cosa ci siamo detti con CR7 quando ci siamo visti? Abbiamo parlato della felicità con cui è stato accolto e della scelta fatta, ma era un momento di vacanza per lui e non abbiamo parlato di calcio", ha aggiunto.

Poi qualche battuta sulla preparazione negli Usa e la prossima sfida col Benfica. "Stiamo lavorando bene qui negli USA, soprattutto sulla fase difensiva - ha spiegato Allegri -. Dopo la tournée, la squadra si troverà l'8 agosto e avremo dieci giorni per preparare l'esordio in campionato". "Col Benfica per noi sarà un buon test contro una squadra di livello internazionale - ha continuato -. Cancelo? È un giovane con le potenzialità per diventare uno dei migliori terzini al mondo".

Infine qualche informazione sulla formazione che scenderà in campo: "Giocheremo con il 4-4-2, con Cancelo a destra, Beruatto a sinistra, Chiellini in mezzo e devo scegliere l'altro centrale. Quindi Pjanic, Khedira, Marchisio, poi Bernardeschi, Favilli e Pereira. In porta giocheranno un tempo Szczesny e uno Perin".

Nel corso della conferenza stampa in vista della sfida col Benfica, Massimiliano Allegri ha parlato anche di Leonardo Bonucci, lasciando aperta la porta a un suo eventuale ritorno in bianconero. "Con Leo c'è sempre stato un buon rapporto - ha spiegato il tecnico -. Durante la mia carriera da allenatore ho avuto discussioni con tanti giocatori, fa parte del lavoro e dei momenti. Non ci sono problemi". "Detto questo, di mercato non ne parlo: ci pensa la società", ha aggiunto.

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