VERSO ROMA-JUVE

Juve, Allegri: "In Champions col -15 è come vincere tre scudetti"

"Finire tra le prime quattro è una missione quasi impossibile. Pogba al momento è solo un'ottima opzione. Vorrei vedere Mou in panchina"

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La Juve vola a Roma e si prepara ad affrontare uno scontro da dentro o fuori per la disperata rincorsa alla zona Champions. Massimiliano Allegri ha infatti le idee chiare sulla questione e preferisce tenere i piedi per terra. "Andare in Champions con un -15 è come vincere tre scudetti - ha spiegato il tecnico bianconero -. La rincorsa Champions è una missione difficile, quasi impossibile. Dobbiamo continuare a ragionare per piccoli obiettivi". "Pogba al momento è solo un'ottima soluzione dalla panchina - ha aggiunto -. Miretti rientra e a parte Milik e Kaio Jorge sono tutti a disposizione".

LA CONFERENZA DI ALLEGRI

Ostacolo Roma
"La Roma che sta facendo un ottimo campionato ed è in lotta per un posto in Champions. In casa credo che sia tra le prime tre squadre in Europa ad aver subito meno gol. Ha preso solo cinque reti in 11 gare. Viene da quattro vittorie in casa senza subire gol. Sarà una bella partita in uno stadio pieno. Dovremo fare una buona gara"

I recuperi e Pogba
"Pogba ha reagito bene dopo l'esordio e ieri si è allenato. Sta bene. Non ha minutaggio, ma l'altro giorno è entrato bene in partita dopo tanto tempo facendo buone cose. Deve crescere e momentaneamente è solo un'ottima soluzione dalla panchina. Milik tornerà dopo la sosta. Miretti rientra e gli altri sono tutti a disposizione a parte Kaio Jorge"

Paredes
"Paredes sta bene, poi torna Locatelli. Abbiamo anche Barrenechea che ha fatto un'ottima partita, son tutti giocatori affidabili"

Rincorsa Champions
"Per noi la gara con la Roma è uno scontro diretto e dobbiamo cercare di staccare il Bologna. Davanti ora le altre squadre sono lontane e bisognerà guardare passo dopo passo quello che succede"

Ipotesi tridente?
"Serve pazienza e calma a utilizzare giocatori che è tanto tempo che non giocano. Giochiamo ogni quattro giorni e giovedì avremo anche una gara molto importante col Friburgo. E' importante anche che chi entra dalla panchina sia determinante. Farò delle scelte. Tutti vogliono giocare tutte le partite per 90', ma è impossibile"

Il confronto con Mou
"Sono contento che mi paragonino a Mourinho perché lui ha vinto tanto. A Roma sta facendo un ottimo lavoro. Erano anni che i giallorossi non lottavano per la Champions. Indipendentemente dalla nostra penalizzazione, la Roma ha fatto 44 punti. Spero di vederlo domani in campo. L'allenatore una volta che viene buttato fuori durante una gara poi gli si può dare una multa, ma la volta dopo dovrebbe essere in panchina. Ma questo è solo un mio modesto parere"

Di Maria
"E' sempre bello avere a disposizione grandi giocatori. Rinnovo? Angel è un calciatore straordinario, ma dei contratti se ne occupa la società. In questo momento le priorità sono altre anche se è stato rinnovato il contratto a Danilo. L'importante è che anche se gioca poco, Di Maria sia sempre determinante come ha fatto nelle ultime partite"

Dybala
"Paulo ha dimostrato con i numeri alla Juve e ora alla Roma che è un grande giocatore. Va tenuto d'occhio perché quando si avvicina all'area è sempre pericoloso"

Allenatore per giovani?
"Mi sono dovuto ringiovanire perché è nato mio nipote..."

Lazio e Roma nella lotta Champions
"La rincorsa Champions è difficile, quasi impossibile. Detto questo, senza la penalizzazione, abbiamo fatto 50 punti. Dobbiamo dare continuità. Tra quelle davanti rimarrà fuori una tra Inter, Milan, Lazio e Roma. C'è anche l'Atalanta che può rientrare. Ci sono 42 punti in gioco e tutto è ancora da giocare per loro. Noi dobbiamo fare una passo alla volta, non possiamo guardare troppo avanti perché le altre squadre sono lontane. Andare con -15 in Champions sarebbe come vincere tre scudetti...". 

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