"La mancata stretta di mano di Dybala? Era arrabbiato, ci sta. Mandzukic meritava il gol"
La domenica di Massimiliano Allegri è di quelle che potrebbero indirizzare una stagione, rovinata solo in parte dalla mancata stretta di mano di Dybala. "Era arrabbiato ma è giusto così. Ha fatto una buona prestazione, ma Cuadrado e Mandzukic avevano ancora forza nelle gambe e ho tolto lui. Può capitare un momento in cui ci si arrabbia", ha detto. Sulla partita: "Era importante vincere, la squadra ha fatto bene, ma creiamo tanto e realizziamo poco".
"Indipendentemente dalla sconfitta della Roma, il campionato è ancora lungo. Nel finale del primo tempo abbiamo sbagliato troppo. Nella ripresa abbiamo fatto di nuovo bene, era importante non subire gol e i ragazzi hanno fatto bene. Dobbiamo migliorare sotto porta, perché creiamo tanto ma realizziamo poco. I ragazzi sono stati molto bravi nella costruzione di gioco e poi ci siamo compattati molto bene quando la palla era nei piedi dei nostri avversari", ha aggiunto.
Poi spazio ai singoli: "Pjanic rende di più con questo modulo? Pjanic è cresciuto così come Khedira: si stanno trovando molto bene. Dobbiamo migliorare in fase di possesso ma stiamo crescendo. Stiamo giocando bene ma questo non vuol dire che gli altri sistemi di gioco verranno abbandonati. Dobbiamo continuare così e avere questo atteggiamento. La disponibilità di Mandzukic? Sono contento della disponibilità di tutti. Poi Mario ha grande tecnica, dispiace perché non ha segnato e dopo una gara del genere meritava il gol".
Infine, il rinnovo di contratto: "Ho ancora un anno e mezzo di contratto, sto bene qui e sono in sintonia con la società. Non ci sono problemi, dobbiamo solo pensare alla stagione: dobbiamo affrontare questi ultimi quattro mesi con grande entusiasmo e non essere conservatori. Questo è il mio terzo anno qui e magari c’è la possibilità di andare avanti insieme per molto tempo, dipenderà da me e dalla società".
Stretta di mano o meno con Dybala, cambio di modulo, rinnovo di contratto, Champions... Allegri protagonista, Allegri uomo forte della Juve. Allegri promosso a pieni voti da Gonzalo Higuain: “Il nuovo modulo esalta le mie caratteristiche? Stiamo facendo bene, è un modulo nuovo, il mister ha avuto il coraggio di farlo e noi che stiamo scendendo in campo stiamo dimostrando che si può fare. Manca ancora tanto ma se continuiamo con questo atteggiamento sarà dura per tutti. Per giocare così noi davanti dobbiamo fare uno sforzo extra per aiutare la squadra e questa è la base fondamentale per giocare così.
"Questo è un modulo che potrà dare i risultati anche in Champions contro le grandi? Non lo so, è una bella domanda ma non lo so. Se sfideremo una grande squadra europea te lo saprò dire. E’ vero che in Champions è un’altra cosa ma questa partita era molto difficile, dopo le due vittorie in casa consecutive. La sconfitta della Roma chiude il discorso Scudetto? No, per niente. Noi dovevamo vincere per dare una grande dimostrazione di forza, non abbiamo sbagliato atteggiamento e ci siamo portati a casa i tre punti. Dobbiamo ancora tenere la tensione alta per portare a casa il sesto Scudetto. La mancata stretta di mano tra Dybala e Allegri? Non l’ho visto ma è normale che tutti i giocatori vogliono continuare a giocare. Lui deve restare tranquillo”