L'ANALISI

Dybala si è ripreso la Juve, Ronaldo giù dal trono: Allegri tra certezze e rebus

La Joya grande protagonista a Udine, CR7 in panchina e con un futuro ancora incerto nonostante le conferme della società

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Il re è giù dal trono, 'normalizzato'. Comincia dalla panchina, e questa è già una notizia. Lui allergico al fatto di non recitare sempre il ruolo da protagonista. Ma Cristiano Ronaldo che manca al debutto fa ancora più rumore. Era dal 2003, nel primo anno con la maglia del Manchester United, che l'asso portoghese mancava alla prima. Max Allegri l'ha sempre detto, la squadra prima del singolo, e a Udine il tecnico bianconero ha messo in atto il suo credo. Ecco dunque spiegata la scelta tecnica: dentro Morata al fianco di Dybala e CR7 spettatore fino al 60', quando è entrato in campo al posto dello spagnolo.

"Ronaldo si è messo a disposizione, come tutti", ha detto Allegri a fine partita spiegando la clamorosa esclusione dall'undici titolare del portoghese. Dal canto suo la società, attraverso il vicepresidente Nedved, ha subito smentito le voci di divorzio ma nessuno scenario è da escludere, con una settimana da qui alla fine del mercato. Ronaldo, si sa, ha ancora un anno di contratto con la Juve ma vuole cambiare aria: finora però per lui le porte di Psg, United, City e Real Madrid sono rimaste chiuse, con tanto di fallimento delle spedizioni del suo super agente Jorge Mendes. L'unica strada ancora percorribile è quella che porta a Parigi, nell'eventualità che Mbappé si trasferisse da Ancelotti al Real. Ronaldo-Messi insieme: resta poco tempo per realizzare un vero e proprio miracolo calcistico.

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Ronaldo sarebbe potuto diventare nel giro poco da escluso di lusso a 'salvatore' della Juve, ma ci ha pensato il Var a togliergli la gioia annullandogli il gol del possibile 3-2 per fuorigioco. Juve che comincia così il campionato con un pareggio: non basta un Dybala capitano, leader della squadra, che pronti via sblocca la partita (dopo 2 minuti e 3 secondi è il gol più rapido della Juve all'esordio in A nell'era dei tre punti a vittoria) e regala l'assist del raddoppio a Cuadrado (era da giugno 2020 contro il Genoa che la Joya non segnava e forniva assist nel corso della stessa gara. Due pali e poi un disastroso Szczesny dà il la alla rimonta dell'Udinese. E l'Allegri bis comincia in rincorsa. Con Ronaldo, che, al di là delle parole dette, resta un rebus.

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