INDAGINE PRISMA

Caso plusvalenze Juve, spunta anche il filone degli agenti

Dalle intercettazioni dell’indagine Prisma emergono elementi anche sui rapporti tra il club bianconero e i procuratori

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© Getty Images

Non solo plusvalenze, l’indagine Prisma che coinvolge la Juventus si allarga anche agli agenti dei calciatori. Come riporta La Gazzetta dello Sport, gli inquirenti starebbero lavorando anche sulle “prestazioni rese da alcuni agenti coinvolti nelle rispettive intermediazioni”, come si legge nel comunicato di venerdì della Procura, che potrebbero aver avuto mandati fittizi per alcune operazioni. Secondo l’accusa, dalle intercettazioni emerge il fondato sospetto che alcuni agenti siano stati pagati per delle operazioni di mercato inesistenti e che la Juventus abbia fatto uso ricorrente di intermediari o agenti “di fiducia”.

Tra gli agenti a libro paga del club bianconero, spiccano soprattutto i nomi di Jorge Mendes e Mino Raiola. Coinvolto anche Cristiano Ronaldo, che viene citato nel decreto di perquisizione per una scrittura privata relativa ai rapporti economici fra il portoghese la Juve che la Guardia di Finanza, su indicazione della procura di Torino, ha ricevuto l'incarico di cercare e recuperare durante le perquisizioni nelle sedi del club.

Raiola invece, che per l’affare De Ligt ha intascato 10,5 milioni di ‘oneri accessori’, è finito sotto la lente degli inquirenti soprattutto per il trasferimento di Franco Tongya, coinvolto in un’operazione di scambio col Marsiglia che la Procura definisce “a specchio”, quindi senza movimento di denaro.  

La Juventus ha comunicato ieri che "Confidiamo di chiarire", ma i pubblici ministeri indagano e l’indagine si allarga.

ARRIVABENE ASCOLTATO TRE ORE
È durata all'incirca tre ore l'audizione dell'amministratore delegato della Juventus, Maurizio Arrivabene, al quinto piano del Palazzo di Giustizia di Torino. Il dirigente e' stato sentito come persona informata dei fatti dai magistrati Marco Gianoglio, Ciro Santoriello e Mario Bendoni che indagano sui bilanci e sulle operazioni finanziarie del club bianconero, in particolare sulle plusvalenze nel triennio 2019-2020-2021. Arrivabene è amministratore delegato del club da lungo e, in precedenza, sedeva nel consiglio di amministrazione.

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