IL CASO

Juve-Napoli: l'articolo 55 per evitare la sconfitta a tavolino

Nella memoria difensiva degli azzurri c'è "la causa di forza maggiore": domani la decisione del Giudice Sportivo

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E' la "causa di forza maggiore" contenuta nell'articolo 55 del Noif (norme organizzative interne della Figc) il punto cardine della memoria difensiva presentata dal Napoli per cercare di evitare la sconfitta a tavolino per la mancata presenza in campo nel match di Torino contro la Juventus. Mentre il Giudice Sportivo si pronuncerà domani sul caso, i legali del club di De Laurentiis sono convinti di poter arrivare alla ricalendarizzazione della partita e di poter scongiurare lo 0-3.

Ma cosa dice il regolamento? "Le squadre che non si presentano in campo nel termine previsto - è scritto - sono considerate rinunciatarie alla gara con le conseguenze previste della sconfitta per 3-0 a tavolino, salvo che non dimostrino la sussistenza di una causa di forza maggiore". Che, ovviamente, nel caso del Napoli è il divieto, da parte della Asl, di partire alla volta di Torino dopo i casi di positività al coronavirus di Zielinski ed Elmas.

D'altra parte la Juve rivendica il diritto di ottenere la vittoria avendo rispettato le direttive della Lega Serie A (che imponeva che il match fosse giocato regolarmente) e si aspetta che il Giudice Sportivo si pronunci in questo senso. Cosa accadrà domani è complicato dirlo, ma certamente il primo grado di giudizio potrebbe non essere il solo. Il Napoli, in caso di sconfitta a tavolino, ricorrerà in appello. La Juve, non dovesse ottenere la vittoria, potrebbe farlo. Quale che sia la decisione si creerà di certo un precedente. Unico, data la particolare situazione che il Covid ha imposto a tutti i livelli, ma anche per questo di una importanza vitale per il mondo del calcio.

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