Il tecnico bianconero alla vigilia del match col Verona: "L'obiettivo resta la zona Champions"
All'andata il ko del Bentegodi fu forse il punto più basso di un autunno difficile: un ottimo Verona contro una Juve in grande difficoltà. Contro l'Hellas, domani sera, i bianconeri devono invece confermare la crescita che li ha riportati a ridosso della zona Champions, affidandosi subito ai colpi pregiati dell'ultimo mercato, Vlahovic e Zakaria, acquisti mirati per consegnare ad Allegri la squadra che non può fallire l'assalto alle zone alte della classifica: "L'obiettivo non cambia, dobbiamo entrare tra le prime quattr" ha esordito il tecnico bianconero in conferenza stampa. "La società ha fatto un ottimo mercato, Vlahovic è con Haaland e Mbappé tra i migliori attaccanti in Europa, Zakaria è un ottimo acquisto. Giocano domani? Vedremo". Ma la curiosità è legata anche al possibile tridente, con Vlahovic assieme a Dybala e Morata: "E' una opzione possibile, ma se giocano devono correre!".
LA CONFERENZA DI MAX ALLEGRI
Buongiorno Mister. Alla luce del mercato appena concluso, come cambia la Juve con i nuovi acquisti?
"La società ha fatto un ottimo lavoro e sono arrivati due giocatori importanti. Vlahovic ha fatto molti gol e ha caratteristiche che non avevamo e ci serviva, con Haaland e Mbappé è tra i centravanti più bravi nel ruolo. Zakaria è un giocatore intelligente. Si sono subito inseriti, vediamo domani se li farò giocare. Ringrazio però anche Bentancur e Kulusevski per quello che hanno dato, auguro loro il meglio per la loro carriera. L’arrivo dei due giocatori nuovi responsabilizzano di più tutti, gli obiettivi non cambiano e dobbiamo entrare nei primi quattro osti. Questa è la parte più importante della stagione, non abbiamo più possibilità di recuperare”.
Ma con un giocatore come Vlahovic, il tridente è già una opzione possibile?
“I tre davanti possono giocare come non giocare, ma se giocano devono correre. Il vantaggio è avere molta più qualità davanti, però non bisogna mai perdere l’equilibrio di squadra. Il rischio più grande di domani è che giochiamo contro una squadra che sta facendo un ottimo lavoro, una squadra che nelle ultime quattro partite la Juve non ha mai battuto. E poi l’arrivo di Vlahovic e Zakaria aumenta l’entusiasmo che va bene ma c’è il rischio di andare fuori giri”.
In che posizione del centrocampo vede Zakaria?
“L’ho visto in settimana, nella partitella ha fatto l'interno e l'ha fatto bene. Domani però è una partita particolare, abbiamo McKennie rientrato stamani e sarà a disposizione, Cuadrado ieri e sarà a disposizione anche lui. Locatelli è fuori (per squalifica, ndr), Bonucci ha fatto due allenamenti e non sarà della partita. Alex Sandro è negativo e da lunedì è a disposizione. Zakaria può giocare a due a centrocampo, ha un buon intercetto, leve lunghe. Un buon acquisto”.
L’arrivo di Vlahovic può fare bene agli altri attaccanti, può motivare Morata, Dybala e Kean?
“Con l'arrivo di Vlahovic le responsabilità sono distribuite in modo più eque. Non sono tutte sulle spalle di Vlahovic, assolutamente. Ha 22 anni, ha fatto tanti gol alla Fiorentina, ha voglia di fare bene alla Juventus. Ma le responsabilità sono di tutti. Con calma, con equilibrio, bisogna migliorare le percentuali della fase realizzativa davanti. Abbiamo lavorato bene con la sosta, da domani inizia il periodo che ci porta fino dal 20 marzo, fino alla prossima sosta"
Ma quando a inizio gennaio diceva che la squadra non cambiava faceva depistaggio?
“È stata molto brava la società ad anticipare i tempi, ha fatto un regalo a me e ai tifosi. La Juventus lavora sempre per costruire il futuro, hanno anticipato i tempi. Chiaramente non finisce qui, poi a giugno ci sarà un altro mercato ma ora dobbiamo pensare a giocare”.
L’arrivo di Zakaria vi permette di sbilanciarvi di più in fase offessiva?
“Innanzitutto domani non c’è Locatelli ma gioca Arthur e sono contento che sia rimasto. Abbiamo soluzioni importanti in mezzo al campo”.
Ha conosciuto personalmente Vlahovic, che ragazzo ha trovato?
“È un ragazzo sveglio e intelligente che ha voglia di migliorarsi. Per lui è un grande salto, alla Juve ci sono pressioni diverse ma ha grande voglia di migliorare”.
Il mercato ha visto l'uscita di Ramsey. Cosa ne pensa? E' soddisfatto dell'acquisto di Gatti?
“Ramsey è un grande giocatore che ha avuto problemi fisici. D’accordo con lui abbiamo deciso che fosse giusto andare a giocare da un’altra parte. Gatti è il miglior difensore della Serie B e ha caratteristiche che in futuro possono tornare utili alla Juve”.
Domani vedremo Danilo a destra e De Sciglio a sinistra?
"Sì è possibile. Non c’è Alex Sandro, Cuadrado è rientrato soltanto ieri e poverino non sapeva neanche dov’era l’ingresso della Continassa...”
Ma Cuadrado giocherà sempre di più alto a centrocampo?
“Può giocare sia alto che basso, poi rientrerà anche Bernardeschi. L’importante è avere lo spirito giusto, bisogna giocare di squadra. Non pensiamo che Vlahovic possa risolvere da solo le partite. L’aggiunta di questi giocatori ci perette sicuramente di migliorare”.
Inzaghi ha detto che anche la Juve ora può giocare per lo scudetto? Cosa ne pensa? E cosa pensa dell'uscita di Kulusevski?
“Kulusevski ha fato buone partite però poi ci sono le valutazioni di mercato. Non si possono tenere tutti, i giocatori passati dalla Juventus sono tutti bravi poi però vanno fatte delle scelte. Poi anche a livello economico sono state scelte ottimali. Inzaghi giustamente dice così ma noi difficilmente entreremo nel giro scudetto, l’Inter è fuori dalla nostra portata. Gli altri non so, Simone anche per scaramanzia dice così, ma va bene”.
Cosa l’ha impressionata di Vlahovic?
“Mi ha impresisonato la voglia di un giocatore che vuole migliorarsi. Vuole lavorare tutto il giorno, per raggiungere i risultati serve questo”.
Le piacerebbe allenare Zaniolo?
“Cerchiamo di arrivarci a giugno… Voi siete incredibili non è neanche finito questo mercato quasi... Non è giusto parlarne anche perché è un giocatore di un’altra squadra”.