NAZIONALE

Italia, Frattesi: "Indegni i fischi a Donnarumma". Ma Spalletti: "Si accettano e si sta zitti"

Il centrocampista azzurro: "Mai vista una roba del genere in Nazionale"

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Italia, Frattesi: "Indegni i fischi a Donnarumma". Ma Spalletti: "Si accettano e si sta zitti" - foto 1
© Getty Images

Dopo le parole di Enzo Raiola, agente di Donnarumma, nel post partita di Italia-Ucraina anche Davide Frattesi, grande protagonista del match con la doppietta che è valsa la vittoria, è intervenuto sui fischi che hanno accompagnato tutta la partita del portiere azzurro: "E' una cosa indegna" ha dichiarato senza giri di parole ai microfoni di Sky Sport. "L'ho abbracciato e gli ho detto che gli voglio bene, ma lui non ne ha bisogno perché è forte, i fischi non lo intaccano. Però abbiamo giocato anche in altri stadi e questo non è mai successo. Posso capire tutto, ma non che un giocatore della Nazionale venga fischiato".

Una questione su cui in conferenza stampa è intervenuto anche Luciano Spalletti con toni in parte diversi: "I fischi a Donnarumma? Ne abbiamo parlato ieri... Vedere un ragazzo che ha avuto in dono questo talento e a volte ne fa un uso improprio bisogna prestare attenzione, perché altrimenti la gente ha questa vogliettina di aspettarti al varco. Siamo privilegiati, se fischiano è perché non ci siamo meritati gli applausi. Uno che ha personalità non va a reagire mai: a volte si può reagire con gli atteggiamenti, altre volte con le parole. Altre volte ancora si sta zitti e si va a lavorare ancora meglio. Probabilmente se ci hanno fischiato hanno anche visto qualcosa che non va bene. Si fa quelli che sono umili perché c'è data una possibilità che tutti vorrebbero vivere, ma non possono. E non mi stanno bene quelli che poi reagiscono sui social con delle frasettine. Noi abbiamo il dovere di comportarci come professionisti, non come bambini viziati. Si sta zitti".

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