Prive di fondamento le voci secondo le quali il Real possa riprendersi il giocatore per il mancato pagamento della prima rata da 10 milioni. Marotta: "Voci per destabilizzarci"
Dalla Spagna, nelle ultime ore, è rimbalzata la notizia che il Real Madrid vuole farsi ridare Hakimi dall'Inter per il mancato pagamento della prima rata da 10 milioni di euro per l’acquisto del cartellino, in scadenza lo scorso dicembre. Dalla società nerazzurra e da quella spagnola (anche tramite un comunicato ufficiale) arriva una secca smentita. L'accordo trovato con il Real per differire al 31 marzo il pagamento della prima rata resta sempre valido. Non esiste quindi nessuna diatriba né incomprensione con il club di Florentino Perez.
Secondo le voci spagnole, rimbalzate anche in Italia, il Real avrebbe richiesto delle garanzie per la proroga del pagamento. Dall'Inter fanno sapere che non è una procedura necessaria, visto che sarebbe comunque compito della Uefa, in caso di debiti pendenti di una società verso un'altra, intervenire togliendo ogni licenza europea. Un caso costruito sul nulla, dunque, come si è affrettato a confermare anche lo stesso Real che, sul suo sito ufficiale, ha precisato che non esistono ostacoli all'accordo con l'Inter.
MAROTTA: "VOCI PER DESTABILIZZARCI"
Nel pre-partita di Udinese-Inter, Beppe Marotta ha parlato del presunto rischio di perdere Hakimi. "Nelle ultime settimane sono state divulgate tante notizie, alcune vere altre semplici speculazioni volte a destabilizzare l'ambiente. Ciò non è possibile perché la proprietà è forte, il management deve garantire compattezza e l'Inter ha una sua credibilità dovuta ai suoi allenatori, dirigenti e tifosi. Nessuno può mettere in dubbio tutto questo".
IL COMUNICATO DEL REAL
"Il Real Madrid non ha chiesto garanzie all'Inter come riportato, i termini di trasferimento di Hakimi all'Inter sono inquadrati nei consueti rapporti contrattuali tra società calcistiche. Il Real ha sempre intrattenuto, e intrattiene, ottimi rapporti con un club storico e amichevole come l'Inter".