SASSUOLO-INTER 3-4

Serie A, Sassuolo-Inter 3-4: Conte resta in scia alla Juve

Al Mapei Stadium doppiette di Lukaku e Lautaro Martinez, poi i nerazzurri tremano nel finale

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La Juve chiama, l'Inter risponde col brivido. Al Mapei Stadium la squadra di Conte batte il Sassuolo 4-3 e resta in scia ai bianconeri (-1). Nel primo tempo Martinez sblocca il match dopo 2', poi Lukaku firma una doppietta (38'-45') dopo il momentaneo pareggio di Berardi (16'). Nella ripresa il "Toro" arrotonda il risultato dal dischetto (71'), poi Djuricic (74') e Boga (81') accorciano le distanze facendo tremare i nerazzurri nel finale.

LA PARTITA

Sette gol e tante emozioni. Sassuolo-Inter è lo spot del calcio-spettacolo. Di sicuro però non per Conte, che da Reggio Emilia torna con un carico di tensione francamente evitabile dopo un finale per cuori forti. Contro il Sassuolo l'Inter ha giocato a sprazzi, mettendo in mostra l'artiglieria pesante, ma anche una fragilità preoccupante quando tutto sembrava ormai andare via liscio. Questione di mentalità e di esperienza. Perché l'ultimo quarto d'ora dei nerazzurri è stato dominato solo dalla paura e da tanti errori. Errori tecnici e di atteggiamento. Roba da "Pazza Inter", per intenderci. Col Sassuolo che ha sfiorato a più riprese l'impresa, trasformando la partita in un'altalena di emozioni e in un match da analizzare al microscopio per i nerazzurri in vista del secondo tour-de-force della stagione . 

Senza D'Ambrosio, Sensi e Sanchez, al Mapei Stadium Conte mescola un po' le carte, schierando dall'inizio Bastoni, Gagliardini e Biraghi. In emergenza e alla prima gara dopo la scomparsa del patron Squinzi, De Zerbi ne cambia invece sei, piazzando Traorè dietro Berardi e Caputo e il giovane Tripaldelli sulla sinistra. Mosse obbligate che minano le certezze neroverdi e mettono subito la gara sui binari nerazzurri. In controllo, l'Inter spinge sulla destra con Candreva e colpisce subito con una giocata di Lautaro, bravo a mirare l'angolino alla sinistra di Consigli. Gol che fa saltare il banco, annullando i tatticismi e accendendo il match in mediana. Da una parte tocca a Brozovic e Barella dettare i tempi del pressing e delle ripartenze, dall'altra invece Magnanelli e Obiang gestiscono il traffico cercando la profondità. 

A buon ritmo i nerazzurri falliscono clamorosamente il raddoppio con Lautaro, poi al quarto d'ora Berardi salta Bastoni in area e fredda Handanovic di destro. Pareggio che rimette tutto in discussione e trasforma la gara in un continuo botta e risposta. Giacomelli prima annulla un gol di Lautaro per un fallo di Lukaku, poi fa lo stesso con Caputo, partito in posizione irregolare. Alta e aggressiva, l'Inter prova ad alzare il ritmo e ad aumentare i giri. Il Sassuolo però non molla, cercando di colpire in contropiede. La differenza però la fa la qualità degli interpreti e la fisicità. Poco dopo la mezz'ora sale in cattedra Lukaku. Il bomber belga prima riporta avanti i nerazzurri con un mix perfetto di esperienza e potenza, poi firma il tris dal dischetto per un fallo di Marlon su un ispiratissimo Lautaro. Due lampi che gelano il Mapei Stadium. 

A caccia di soluzioni, nella ripresa De Zerbi fa entrare Boga e passa al 4-2-3-1. Ma è sempre l'Inter a fare il match, sfruttando lo stato di grazia di Lautaro. In palla, il Toro incanta ogni volta che parte e fa tremare il Sassuolo. Un dominio che col passare dei minuti si estende anche alle corsie esterne con Candreva a Biraghi, ma che non piega le speranze neroverdi. Caputo spaventa Handanovic dopo una punizione di Berardi, ma manca il bersaglio grosso. Poi l'Inter arrotonda il risultato dal dischetto con Martinez. Partita chiusa? Macché. Dopo il poker nerazzurro, infatti, il Sassuolo riaccende il finale grazie a una rete di Djuricic dopo un errore di Lazaro e a una perla di Boga. E gli ultimi minuti diventano un'agonia per Conte, che in panchina grida e sbraita fino al triplice fischio. Al Mapei Stadium l'Inter risponde alla Juve, ma che fatica per i nerazzurri. 

LE PAGELLE

Lautaro Martinez 7,5: immarcabile. Ispirato e rapido a rimorchio di Lukaku. Un gol, una rete annullata, un rigore procurato e tante giocate da applausi. 
Lukaku 7: parte in sordina, poi si accende nel finale del primo tempo. Doppietta pesante, mix di fisicità esplosiva, esperienza e freddezza.
Candreva 6,5: attacca Tripaldelli con continuità, dando sbocco alla manovra sulla destra, spingendo e coprendo. Gamba e idee chiare come vuole Conte.
Lazaro 5: entra al posto di Candreva e l'Inter trema. Fatica a trovare la posizione e dalla sua parte i nerazzurri vanno subito in affanno
Berardi 6,5: servito poco, riesce a trovare il guizzo per il momentaneo pareggio sorprendendo tutti con un diagonale chirurgico di destro
Peluso 5: Lukaku è un osso duro da marcare. Dopo un buon avvio, patisce la fisicità del bomber belga e cede di schianto.  
Marlon 4,5: lento, impacciato e disordinato. Perde miseramente il duello con Lautaro Martinez, provocando anche il rigore.
Boga e Djuricic 7: entrano e il Sassuolo cambia passo. Tengono aperta la partita fino alla fine, accendendo le speranze neroverdi.

 

IL TABELLINO

SASSUOLO-INTER 3-4
Sassuolo (4-3-1-2): Consigli 5,5; Muldur 5,5 (32' st Toljan 5,5), Marlon 4,5, Peluso 5, Tripaldelli 5; Duncan 6, Obiang 5 (6' st Boga 7), Magnanelli 6; Traoré 6 (20' st Djuricic 7); Berardi 6,5, Caputo 5,5.
A disp.: Turati, Russo, Defrel, Raspadori, Romagna, Piccinini, Ghion, Locatelli, Kyriakopoulos. All.: De Zerbi 6
Inter (3-5-2): Handanovic 5,5; Skriniar 5,5, De Vrij 6, Bastoni 5,5; Candreva 6,5 (28' st Lazaro 5), Gagliardini 5,5, Brozovic 6, Barella 6, Biraghi 6; Lautaro Martinez 7,5 (27' st Politano 5,5), Lukaku 7 (45' st Vecino sv).
A disp.: Padelli, Berni, Godin, Ranocchia, Asamoah, Borja Valero, Dimarco, Esposito. All.: Conte 5,5
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 2' Martinez (I), 16' Berardi (S), 38' Lukaku (I), 45' rig Lukaku (I), 26' st rig. Martinez (I), 29' st Djuricic (S), 36' st Boga (S)
Ammoniti: Obiang, Duncan, Magnanelli, Muldur (S); De Vrij, Bastoni, Lazaro (I)
Espulsi: -

 

LE STATISTICHE

•    Prima di Romelu Lukaku, l’ultimo giocatore dell’Inter a segnare almeno quattro gol nelle prime quattro trasferte di Serie A in nerazzurro è stato Diego Milito, nel novembre 2009.
•    Era da maggio 2018 (contro l’Udinese) che l’Inter non segnava tre gol nel corso di un primo tempo in Serie A, anche in quella occasione in un match disputato nell’anticipo domenicale.
•    L'Inter ha segnato quattro gol in questo incontro, tanti quanti nelle precedenti otto gare di Serie A contro il Sassuolo.
•    Per la terza volta il Sassuolo di De Zerbi segna almeno tre gol in un match di Serie A senza raccogliere neanche un punto (sulle nove complessive in cui i neroverdi hanno realizzato tre o più gol con questo allenatore nella competizione).
•    Lautaro Martínez (1’04”) ha segnato il gol più rapido per l'Inter all'inizio di un match in Serie A da marzo 2018 (Icardi v Verona dopo 36”) e la più veloce dal fischio d’inizio per una squadra in questo campionato.
•    Romelu Lukaku ha realizzato la sua prima marcatura multipla nei top-5 campionati europei a partire da marzo 2019 (doppietta contro il Southampton, con il Manchester United).
•    Lautaro è andato in gol per il terzo match consecutivo in tutte le competizioni (4 gol), tante reti quante nelle sue precedenti 21 gare in nerazzurro.
•    Era da maggio 2007 contro il Torino (con Materazzi e Figo) che l'Inter non segnava due gol su rigore con due giocatori differenti nello stesso incontro di Serie A.
•    Sia Inter che Sassuolo hanno trovato il gol con il rispettivo primo tiro dell'incontro.
•    Il Sassuolo ha subito 12 gol nel corso dei primi tempi in questa Serie A, più di ogni altra squadra.
•    Domenico Berardi ha preso parte attiva a sei gol (cinque reti, un assist) nelle ultime otto sfide di Serie A contro l’Inter.
•    Domenico Berardi ha segnato il suo quarto gol casalingo in questa Serie A, tanti quanti nei precedenti due campionati tra le mura amiche.
•    Due dei tre gol di Filip Djuricic in Serie A sono arrivati al MAPEI Stadium contro squadre milanesi.
•    I nerazzurri hanno vinto otto delle ultime 10 gare di campionato dopo la sosta per la Nazionale.
•    L'Inter schiera cinque titolari italiani in un incontro di Serie A per la prima volta da febbraio 2018 (v Benevento); per i nerazzurri inoltre è l'XI iniziale più giovane in Serie A (26 anni, 189 giorni) a partire da gennaio 2016 (v Carpi).

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