Santon: "Sono qui e tifo Inter"

"Questa la sento casa mia. Non sono tifoso milanista, sono qui e tifo Inter". Santon si presenta per l'esperienza bis in nerazzurro: "Mi è arrivata la chiamata di Ausilio, sono rimasto sorpreso ma mi sono convinto e in due ore ho detto sì. Il tweet della mia fidanzata? Anche lei mi ha detto di venire - ha proseguito - Non devo tornare quello dei tempi di Mourinho, voglio migliorare. Io sono pronto per domenica, sarà il mister a decidere".

"Torno qui con più esperienza - ha proseguito Santon - Non giocavo da 9 mesi per infortunio però sono venuto qui per mettermi in gioco. Con Mourinho, cui devo tutto, ho avuto un exploit, poi ho avuto problemi vari. Ero giovane, ora sono cresciuto e punto a migliorare. La decisione è stata presa insieme, ora ho una famiglia. Se non fossi voluto venire non sarei qui. Non ho mai detto di essere stato tifoso milanista, da bambino simpatizzavo. L'Inter l'ho sempre rispettata e sempre lo farò. Ci tengo a dirlo, tanti mi descrivono come tifoso milanista. Sono qui e tifo Inter. La passata esperienza è un ricordo positivo, abbiamo vinto tanto poi è arrivata una situazione di mercato e insieme ai dirigenti abbiamo deciso di cambiare. Ma sono contento del mio ritorno. Mancini l'ho incontrato in Premier League. L'ho visto sereno, ha voglia di vincere e lo sta trasmettendo alla squadra. La Roma? C'è stata qualche voce, ma mai nulla di concreto. Nessuno mi ha mai chiamato".

Sul ruolo: "Posso giocare su entrambe le fasce, a Newcastle ho giocato a destra e a sinistra, talvolta anche a centrocampo". Su Balotelli: "Ci sentiamo, ci siamo incontrati quest'anno in occasione della partita. Siamo esplosi insieme, lui ha avuto problemi ma questo è il passato. Mario saprà reagire. Lui in Italia? Sarà lui a decidere".