I Gunners offrivano il doppio dello stipendio, ma volevano solo il prestito, futuro nerazzurro per il croato
A poche ore dalla fine della sessione invernale di calciomercato (chiuderà giovedì sera alle 20), in casa Inter tiene sempre banco il caso relativo a Ivan Perisic, che nonostante la sua volontà di lasciare Milano, salvo clamorosi colpi di scena dell'ultima ora, resterà in nerazzurro almeno fino al termine della stagione. Stando alla ricostruzione che ha fatto la Gazzetta dello Sport, infatti, l'Arsenal aveva offerto al giocatore un ingaggio da 7 milioni di euro netti a stagione, ma sul tavolo dell'Inter non è mai arrivata un'offerta convincente.
Secondo la rosea, i Gunners avrebbero corteggiato direttamente Perisic, che ha rotto con il suo procuratore e si gestisce da solo, offrendogli circa il doppio di quanto prende attualmente a Milano e a quel punto il giocatore sarebbe andato in prima persona in sede a chiedere la cessione. La società lo avrebbe anche accontentato (nonostante le evidenti difficoltà a trovare un sostituto all'altezza), ma sul tavolo dei dirigenti nerazzurri non è mai arrivata l'offerta giusta da parte dell'Arsenal, che si è fermato al semplice prestito con diritto di riscatto.
Una proposta inaccettabile per l'Inter, che per bocca del ds Ausilio ha annunciato ai microfoni di Mediaset che il mercato dei nerazzurri è chiuso: "Perisic resta qui, toccherà a noi recuperarlo. Non sono arrivate per lui offerte corrispondenti al valore che ci aspettiamo. In entrata il mercato è chiuso - ha aggiunto - pensiamo solo alla Lazio". Contro i biancocelesti però il croato resterà quasi sicuramente fuori, per tornare a disposizione contro il Bologna in campionato.
Mercato dunque chiuso, ma in estate si prospetta una vera e propria rivoluzione in casa Inter. Secondo la Gazzetta dello Sport Zhang avrebbe messo tutti sotto esame e al momento gli unici sicuri di restare sarebbero Skriniar, Icardi, Brozovic, Handanovic, Asamoah, De Vrij, Lautaro e Politano, che verrà riscattato per 20 milioni di euro dal Sassuolo.